La sala è piena, c'è massima attenzione. Per qualcuno il parco scientifico e tecnologico è ancora un oggetto misterioso. Può capitare con le cose nuove. I Segretari Arzilli e Morganti, affiancati da Nadia Lombardi e Valentina Vicari, tornano a parlare d'innovazione e di internazionalizzazione. Le imprese possono mettere le ali, il segreto è non avere confini. E l'orizzonte sta per aprirsi ancora di più: Arzilli annuncia ufficialmente che nascerà un canale privilegiato fra San Marino e Cina. Le imprese che vorranno sviluppare lì parte del loro mercato non verranno lasciate sole ma troveranno l'assistenza di professionisti e spazi pronti ad accoglierle. Potranno perfino godere di tutti i benefici fiscali concessi alle aziende cinesi. A Giugno verrà infatti firmato un accordo tra il Techno Science Park San Marino – Italia e la zona di sviluppo economico e tecnologico di Huzhou: 144 km quadrati di realtà consolidata e affermata. L'intesa fra il Governo sammarinese e la municipalità di Huzhou costruirà una strada virtuale fra le due realtà, senza semafori né ostacoli, ma aiuto e sostegno. Non solo per tutte le imprese del parco, ma anche per quelle associate, sammarinesi ed europee. Tradotto: il Parco scientifico e tecnologico si consolida come piattaforma europea di attrazione degli investimenti. Arzilli è soddisfatto, ma al Parco manca ancora un tassello fondamentale: una casa. Bisognerà realizzare la struttura nel più breve tempo possibile. “Si può essere figli del mondo, andare all'estero, ma tutti abbiamo bisogno di una casa dove nascere e sentirci famiglia”.
MF
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