Le divergenze restano ma i toni si mantengono costruttivi. Una evoluzione nel confronto sul piano di stabilità registrata favorevolmente dal Governo. Così come richiesto nei precedenti incontri, sono arrivati i primi contributi scritti da parte di Csu e Osla; nei prossimi giorni trasferiranno le loro valutazioni in maniera formale anche tutte le altre rappresentanze.
“Mi sembra che si stia ripristinando il giusto clima di dialogo – osserva il Segretario di Stato per le Finanze Simone Celli - chiaramente partendo da posizioni e vedute differenti ma questo fa parte della normale dialettica”. La richiesta che al momento accomuna un po' tutti i partecipanti al tavolo, è quella di poter avere un quadro chiaro e dettagliato del sistema bancario e finanziario, ovvero le risultanze dell'Asset Quality Review, indubbiamente tra le principali rivendicazioni della Csu ma largamente condivisa. Occorrerà del tempo, probabilmente alcuni mesi, forse inizio autunno: bisognerà necessariamente attendere la conclusione del confronto in atto tra Bcsm e le banche dal quale scaturirà la definizione del piano d'azione strategico di ristrutturazione dell'intero sistema. Solo a quel punto è probabile sussistano le condizioni per una disclosure dei dati e quindi anche per una loro condivisione. Intanto seguiranno nuovi incontri – previsti a breve - in particolare sulle riforme strutturali: focus, dunque, su previdenza, spending review, Igr ed Iva.
Le parti sociali ed economiche lanciano infine un appello alla coesione. Il Governo condivide, si fa carico della richiesta e conferma l'impegno per far sì di creare un ambiente più unito da un punto di vista politico e sociale. “Faremo il massimo sforzo – assicurano - perché ciò accada”.
“Mi sembra che si stia ripristinando il giusto clima di dialogo – osserva il Segretario di Stato per le Finanze Simone Celli - chiaramente partendo da posizioni e vedute differenti ma questo fa parte della normale dialettica”. La richiesta che al momento accomuna un po' tutti i partecipanti al tavolo, è quella di poter avere un quadro chiaro e dettagliato del sistema bancario e finanziario, ovvero le risultanze dell'Asset Quality Review, indubbiamente tra le principali rivendicazioni della Csu ma largamente condivisa. Occorrerà del tempo, probabilmente alcuni mesi, forse inizio autunno: bisognerà necessariamente attendere la conclusione del confronto in atto tra Bcsm e le banche dal quale scaturirà la definizione del piano d'azione strategico di ristrutturazione dell'intero sistema. Solo a quel punto è probabile sussistano le condizioni per una disclosure dei dati e quindi anche per una loro condivisione. Intanto seguiranno nuovi incontri – previsti a breve - in particolare sulle riforme strutturali: focus, dunque, su previdenza, spending review, Igr ed Iva.
Le parti sociali ed economiche lanciano infine un appello alla coesione. Il Governo condivide, si fa carico della richiesta e conferma l'impegno per far sì di creare un ambiente più unito da un punto di vista politico e sociale. “Faremo il massimo sforzo – assicurano - perché ciò accada”.
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