L’incontro tripartito tra Csu, delegazione di Governo e associazioni di categoria, era dedicato all'intervento di sgravio contributivo per le aziende ribattezzato "politica dei redditi", stabilito nel contratto dell'industria del 1998, e tradotto in legge nel 2001. L'Esecutivo ha consegnato e illustrato alle parti una proposta di accordo di attuazione di questo intervento, finalizzato a fornire una interpretazione corretta dei contenuti contrattuali. In questo senso, l’accordo cerca di superare alcune distorsioni che si sono verificate proprio nell'applicazione dell'intesa soprattutto tra le aziende di servizio che non sempre adottano il contratto dell’industria. L'obiettivo, in sostanza, è fare chiarezza affinché lo sgravio del 2% sui versamenti contributivi per ogni dipendente sia riconosciuto unicamente alle aziende che applicano integralmente il contratto dell'industria e artigianato, per la parte sia normativa che economica. La proposta del Governo ha registrato ampie convergenze e l’accordo potrebbe essere firmato già nella prossima settimana. “E’ un primo avvio concreto - sottolinea il Segretario di Stato per il Lavoro Pier Marino Mularoni - di quella politica di concertazione che stiamo mettendo in campo ad ampio raggio e che trova il consenso delle parti sociali”.
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