“Quella che vogliamo è un'Italia industriale, di crescita e lavoro”. Il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia lo rivendica con forza dal palco della prima assemblea di Confindustria Romagna, nata dalla fusione delle Associazioni di Rimini e Ravenna. Al governo Renzi riconosce di aver fatto molte cose ma lo invita a proseguire sulla strada delle riforme. “Accanto ad una politica industriale all'altezza del nostro Paese - ha detto Boccia - occorre una politica economica che, facendo leva su alcuni capitoli cruciali, potenzi la competitività delle nostre imprese”. Il presidente di Confindustria chiede l'istituzione di una “Agenda per la competitività”, come strumento per aumentare la produttività, i salari, l'occupazione, la domanda interna. “Deve far risalire il Pil - ha sostenuto – e un po' di questa crescita va restituita attraverso una riduzione delle tasse su imprese e lavoro". Boccia invoca una politica fiscale ed economica che consenta di riattivare gli investimenti pubblici e privati, recuperare produttività e ridurre i costi che le nostre imprese sopportano”. Apprezzata la fusione tra le organizzazioni degli imprenditori delle due province romagnole
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