Non sono per nulla sorprese, le banche sammarinesi dei giudizi espressi dall'Agenzia Internazionale Fitch sul sistema finanziario della Repubblica. Giudizi severi, che sottolineano una perdurante debolezza del sistema bancario, segnato da una massa critica di crediti in sofferenza, cresciuta del 3,7% nel giro di un solo anno. L'assemblea dell'ABS, nei mesi scorsi, era arrivata alle stesse conclusioni e le aveva girate al Governo corredandole di alcune proposte, “come ad esempio - ci dice il Presidente dell'Associazione bancaria, Daniele Guidi - un percorso per affrontare al meglio la questione dei crediti non performing. Il rapporto di Fitch – aggiunge Guidi - rispecchia una situazione economica che si sta progressivamente deteriorando da 5 anni e che continuerà a produrre questi effetti se non affrontata”. Lo dice anche l'Agenzia Internazionale, che imputa alla politica sammarinese una risposta incompleta alla gestione dei rischi finanziari, e questo finisce per far crescere progressivamente le sofferenze. Il declassamento dell'outlook, diventato negativo nell'ultima valutazione, suona come un segnale che la Fitch ha voluto inviare al sistema economico della Repubblica. Un invito a reagire nel più breve tempo possibile, a mettere in atto quei provvedimenti necessari per far ripartire l'economia. “E' un chiaro messaggio indirizzato in primis alla politica – commenta il Presidente dell'ABS – perchè si affronti con decisione una ristrutturazione globale dell'intero sistema economico sammarinese”. Guidi commenta anche la valutazione sullo stato di salute generale delle banche e la loro solidità patrimoniale. “Il sistema bancario – afferma – si è già attrezzato per affrontare in maniera adeguata alcune problematiche e questo si rifletterà anche in una maggiore corrispondenza patrimoniale delle singole aziende”.
SB
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