La matematica non è un opinione. Neppure e tanto meno per il fisco. Così l’Agenzia delle entrate sforna i numeri degli italiani che vivono a San Marino, alla ricerca di residenze fittizie. Ai 6.655 nominativi emiliano-romagnoli, si aggiungono oggi 1.200 marchigiani e 55 veneti. In totale 7.900 persone. Di fatto gli italiani residenti in Repubblica sono 10.500, e non tutti appartengono alla categoria dei contribuenti: oltre 3 mila, infatti, sono minorenni e 660 i pensionati. Resterebbero dunque 6.800 adulti in età lavorativa, molti meno degli 8 mila sospettati; e fra loro ci sono anche numerose casalinghe o studenti universitari e quindi la fascia produttiva si restringe ulteriormente. L’indagine non riguarda le società ma cittadini italiani identificati secondo parametri precisi. Tra gli elementi che fanno presumere la permanenza in Italia delle persone controllate sono stati selezionati i contratti di locazione di fabbricati e aziende, i contributi versati al fondo collaboratrici domestiche, i contratti ancora in essere di erogazione. I controlli saranno lunghi e secondo gli investigatori del fisco per avere un quadro preciso si dovrà attendere almeno un anno. Intanto Comune di Rimini e Agenzia delle entrate affermano di avere già individuato 19 italiani che dichiaravano di essere residenti a San Marino e che, invece, abitano nel Comune rivierasco.
Sonia Tura
Sonia Tura
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