Un convegno per approfondire l'evoluzione della responsabilità della persona giuridica nella legislazione sammarinese.
A fronte dell’estensione della responsabilità per tutti i reati commessi nello svolgimento della propria attività, è necessario che la persona giuridica si organizzi adottando un sistema di controllo interno, idoneo ed efficacemente attuato.
In apertura dei lavori i saluti del Segretario agli Affari Esteri Nicola Renzi portati da Maria Katia Savoretti dello staff della segreteria, in cui è stato ripercorso l'evoluzione delle due ultime norme in materia: dalla Legge n. 6 del 2010 alla Legge n. 99 del 2013.
Il Presidente ANIS Stefano Ceccato ha poi fatto un'appello ai presenti perchè queste norme per lo sviluppo economico siano sempre più chiare e condivise
Adeguarsi alla norma, dotarsi di un modello organizzativo e analizzare il rischio anche penale, ha spiegato il docente dell'Università di Bologna Massimiliano Zanigni, deve essere visto come un investimento e un'opportunità per le aziende di migliorare la propria operatività.
Intervenuto anche Fabio Tartaglia della società di consulenza PK Consulting, che ha approfondito le implicazioni operative dell’adozione del modello di organizzazione, gestione e controllo.
A spiegare invece gli orientamenti del Tribunale di San Marino in materia, il Commissario della Legge Gilberto Felici, che ha parlato anche della giurisprudenza precedente al 2010 riferita alle aziende e alla loro responsabilità sia amministrativa che penale.
A fronte dell’estensione della responsabilità per tutti i reati commessi nello svolgimento della propria attività, è necessario che la persona giuridica si organizzi adottando un sistema di controllo interno, idoneo ed efficacemente attuato.
In apertura dei lavori i saluti del Segretario agli Affari Esteri Nicola Renzi portati da Maria Katia Savoretti dello staff della segreteria, in cui è stato ripercorso l'evoluzione delle due ultime norme in materia: dalla Legge n. 6 del 2010 alla Legge n. 99 del 2013.
Il Presidente ANIS Stefano Ceccato ha poi fatto un'appello ai presenti perchè queste norme per lo sviluppo economico siano sempre più chiare e condivise
Adeguarsi alla norma, dotarsi di un modello organizzativo e analizzare il rischio anche penale, ha spiegato il docente dell'Università di Bologna Massimiliano Zanigni, deve essere visto come un investimento e un'opportunità per le aziende di migliorare la propria operatività.
Intervenuto anche Fabio Tartaglia della società di consulenza PK Consulting, che ha approfondito le implicazioni operative dell’adozione del modello di organizzazione, gestione e controllo.
A spiegare invece gli orientamenti del Tribunale di San Marino in materia, il Commissario della Legge Gilberto Felici, che ha parlato anche della giurisprudenza precedente al 2010 riferita alle aziende e alla loro responsabilità sia amministrativa che penale.
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