Ci sono differenze di vedute sull’opportunità di uno sciopero generale, tra i lavoratori. In parte erano già emerse all’attivo dei quadri e in seguito si sono propagate con il tam tam dei social network. Lunedì prossimo la segreteria Csu fisserà tempi e modi della mobilitazione. In alcune assemblee sui posti di lavoro, intanto, è stato deciso di indire scioperi zonali lampo, di un’ora circa, a scopo dimostrativo. Inziative simili a quelle già messe in atto giorni fa dai dipendenti del gruppo Colombini. Nella nota che la Csu ha diffuso, oltre al Governo – definito immobile e incapace- è stata attaccata anche l’Anis, sostenendo che pensa più ai propri interessi che a quelli generali.
Il Segretario degli industriali Carlo Giorgi risponde che lo sciopero lo condividerebbe anche lui se fosse per manifestare il disagio del paese nei rapporti con l’Italia. Tuttavia – precisa – qualsiasi iniziativa che possa danneggiare le aziende in questa congiuntura è un suicidio per tutti. Giorgi auspica che il sindacato non promuova – come pare – mobilitazioni, azienda per azienda. E rassicura sul fatto che la copertura dell’inflazione nelle tabelle retributive resta confermata, nonostante la Csu paventi il contrario. Sulla “frontalieri tax” – conclude Giorgi – “crediamo che il segretario alle finanze manterrà la promessa di un intervento a favore dei redditi più bassi, ma è giusto che tutti, sammarinesi e italiani, paghino un po’ di tasse in più”.
Luca Salvatori
Il Segretario degli industriali Carlo Giorgi risponde che lo sciopero lo condividerebbe anche lui se fosse per manifestare il disagio del paese nei rapporti con l’Italia. Tuttavia – precisa – qualsiasi iniziativa che possa danneggiare le aziende in questa congiuntura è un suicidio per tutti. Giorgi auspica che il sindacato non promuova – come pare – mobilitazioni, azienda per azienda. E rassicura sul fatto che la copertura dell’inflazione nelle tabelle retributive resta confermata, nonostante la Csu paventi il contrario. Sulla “frontalieri tax” – conclude Giorgi – “crediamo che il segretario alle finanze manterrà la promessa di un intervento a favore dei redditi più bassi, ma è giusto che tutti, sammarinesi e italiani, paghino un po’ di tasse in più”.
Luca Salvatori
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