Un’agenda fitta di appuntamenti per il Segretario Generale della UIL Luigi Angeletti sul Titano. Dapprima il colloquio con una delegazione guidata dai segretari generali di Csdl e Cdls Giovanni Ghiotti e Marco Beccari. Affrontate le principali problematiche del mondo del lavoro sammarinese e i nodi fiscali e contrattuali ancora irrisolti per gli oltre 5000 frontalieri occupati in Repubblica. Poi appuntamento con i vertici del Pss per ripercorrere la storia del Partito Socialista e del movimento sindacale sammarinese. Si è discusso anche di instabilità politica, riforme e progetto di unificazione delle sinistre. Dal Pss l’invito a lavorare in sinergia, per uno scambio proficuo attivando iniziative nel campo della formazione e nella tutela non solo dei lavoratori ma anche dei consumatori. Un invito accolto dal Segretario Generale della Uil poiché investire nel futuro - ha sottolineato Angeletti - significa investire nelle persone. Frontalieri, Accordo di cooperazione economica con l’Italia , riforma del mercato del lavoro e strategie occupazionali i temi affrontati invece con il Segretario al Lavoro Paride Andreoli che ha accompagnato Angeletti all’udienza dai Capitani Reggenti. I Capi di Stato hanno sottolineato la funzione essenziale del sindacato nel salvaguardare i diritti dei lavoratori soprattutto di quelli che sono maggiormente esposti alle ingiustizie e alla precarietà del lavoro stesso. Evidenziato il ruolo del sindacato sammarinese che da più di 50 anni si è dimostrato efficiente, attivo e ben addentrato nel tessuto sociale. Il tema frontalieri e nello specifico il problema della doppia imposizione fiscale anche al centro del colloquio con il Segretario agli Esteri Berardi che ha evidenziato l’interesse non solo sammarinese ma anche italiano ad una soluzione soddisfacente. Angeletti si è detto pronto ad un confronto reciproco per affrontare al meglio questo problema. Mercoledì sera la partecipazione al Congresso Confederale.
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