In arrivo in Italia un esercito di quasi 55 milioni di vacanzieri, di cui la metà stranieri, disseminati tra alberghi, pensioni, campeggi, villaggi turistici, agriturismi, ostelli, bed & breakfast e alloggi in affitto. I dati diffusi da Federalberghi fanno ben sperare: da giugno a settembre si registreranno un totale di 235,7 milioni di pernottamenti, che equivalgono al 50% degli arrivi annui. La Germania è di gran lunga il principale mercato italiano con 6,2 milioni di arrivi e 34,7 milioni di presenze durante l'estate, seguita dagli Stati Uniti (2,4 milioni di arrivi e 5,9 di presenze) e dalla Francia (quasi 2 milioni di arrivi e 6,8 di presenze). Per quanto riguarda i flussi interni la Lombardia è la regione che offre il maggior contributo all'economia delle vacanze estive con 6 milioni di arrivi, seguita dal Veneto con 2,5 milioni e dal Lazio con 2,4 milioni. Sul fronte occupazionale durante l'estate le imprese del turismo diventano una vera e propria 'fucina' dando lavoro a più di un milione di dipendenti. Ancora una volta è della Lombardia il primato di regione con più lavoratori, seguita dall'Emilia Romagna.
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