Obiettivo: rinnovare il turismo, guardando a sostenibilità, infrastrutture e rapporti internazionali. Strategie contenute nel Piano di programmazione turistica triennale presentato ai Capitani Reggenti, Francesca Civerchia e Dalibor Riccardi, dal segretario al Turismo, Federico Pedini Amati.
Il documento contiene analisi di mercato, strategie di marketing e per lo sviluppo di nuove infrastrutture in territorio, insieme a direttive per rafforzare le relazioni internazionali e reperire fondi. Dal Segretario al Turismo rivendicato il risultato degli oltre 2 milioni di visitatori nel 2023.
"Questo Paese - afferma Pedini Amati - ha bisogno di innovazioni che portino al turismo quel 'qualcosa di più'. Lo Stato deve necessariamente creare infrastrutture, in parte già esistenti, ma metterle a terra in un tempo utile. Stiamo continuando a perdere troppo tempo su interventi che si potrebbero fare in qualche anno. Il Governo lo sa, la maggioranza lo sa. Se passa anche questa legislatura senza aver messo il primo mattone, la situazione diventerà veramente molto complicata".
I capi di Stato hanno ricordato l'importanza di sostenere un settore fondamentale che è anche canale di reciproca conoscenza tra culture e dialogo. In parallelo, un riferimento al dovere di salvaguardare il patrimonio storico e artistico del Paese. Al Piano hanno lavorato gli esperti Massimo Feruzzi e Stefano Moroncelli.
"Si punta su due aspetti - spiega Feruzzi - uno interno e l'altro esterno. Dal punto di vista interno, il tema infrastrutturale è l'elemento principale sul quale si intende lavorare, anche pensando a nuove formule ricettive. Poi ci sono i prodotti tematici. Il livello esterno è relativo alle relazioni internazionali, rafforzando i rapporti con l'Europa e andando a cercare nuovi finanziamenti e opportunità di promozione".
Durante l'udienza un fuori programma: un applauso commosso a Fabio Righi che va in pensione dopo anni al fianco della Reggenza come funzionario del Cerimoniale Diplomatico.
Nel servizio le interviste a Federico Pedini Amati (segretario di Stato al Turismo) e Massimo Feruzzi (esperto di turismo)