Sale la febbre della crisi: mordi e fuggi il turismo di passaggio in ristoranti e alberghi del Centro sembrerebbe in stallo.
Rovesciando la simbologia del bollino potremmo dire: finito l’esodo e il nero sulle strade a rischio, dopo l’allarme rosso dei giorni passati, sale in queste ore precedenti al Ferragosto il rischio del flop (bollino nero) o del calo vertiginoso (bollino rosso) riguardo le presenze di turisti italiani e in parte stranieri in ristoranti e alberghi: all’Unione Operatori Turistici dicono meno 20%, addirittura meno 30%, nonostante i gruppi organizzati da Russia e America.
La politica della de-stagionalizzazione ha funzionato sui grandi eventi, le settimane a tema di luglio, giungo o in inverno ma i mesi sicuri e le date fisse come il Ferragosto languono quest’anno.
Formazione e preparazione per affrontare in modo nuovo la crisi da settembre, più iniziativa personale e creatività anche dagli addetti ai lavori non senza il supporto del pubblico.
Francesco Zingrillo
Rovesciando la simbologia del bollino potremmo dire: finito l’esodo e il nero sulle strade a rischio, dopo l’allarme rosso dei giorni passati, sale in queste ore precedenti al Ferragosto il rischio del flop (bollino nero) o del calo vertiginoso (bollino rosso) riguardo le presenze di turisti italiani e in parte stranieri in ristoranti e alberghi: all’Unione Operatori Turistici dicono meno 20%, addirittura meno 30%, nonostante i gruppi organizzati da Russia e America.
La politica della de-stagionalizzazione ha funzionato sui grandi eventi, le settimane a tema di luglio, giungo o in inverno ma i mesi sicuri e le date fisse come il Ferragosto languono quest’anno.
Formazione e preparazione per affrontare in modo nuovo la crisi da settembre, più iniziativa personale e creatività anche dagli addetti ai lavori non senza il supporto del pubblico.
Francesco Zingrillo
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