L’USOT si dice sconcertata dalle affermazioni espresse durante il Forum Ambrosetti. In particolare ritiene gravissime le critiche alle strutture alberghiere e ricettive sammarinesi, definite di bassa qualità e ritenute fra le cause della crisi del nostro turismo. “Non accettiamo – scrive l’USOT – che in un Convegno costosissimo relatori che non conoscono la nostra realtà e le nostre difficoltà, trovino cassa di risonanza e sminuiscano gli sforzi che la categoria degli albergatori e degli operatori del turismo ha fatto e sta facendo nel restare al passo con i tempi”. Gli alberghi di San Marino sono stati definiti vergognosi e l’USOT intende verificare se le espressioni usate possano essere oggetto di querela. Gli albergatori puntano il dito contro lo Stato e i suoi vari Governi che sono sempre stati latitanti riguardo allo sviluppo del settore turistico, non mettendo in campo progetti di rilievo. L’Unione rivendica la qualità e la professionalità dei propri servizi e si dice offesa dalle sentenze di consulenti esterni ospiti nel nostro Paese, profumatamente pagati per dire ovvietà, e soprattutto non a conoscenza della realtà imprenditoriale sammarinese. L’Unione Sammarinese Operatori Turistici si chiede addirittura se tali sentenze non siano state montate ad arte per favorire l’ingresso di operatori turistici esterni. “Il settore – conclude – è in crisi, il Governo è assente ed avvalla consulenze costose, mentre nulla è stato fatto per ascoltare i nostri imprenditori e nulla è stato speso per incoraggiare questi imprenditori a sviluppare le proprie proposte”.
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