I flussi turistici sono diminuiti, ma in compenso sono aumentate le auto in circolazione. Solo il 2,5% dei visitatori sosta in Repubblica, dunque la maggior parte si ferma appena dalle 2 alle 3 ore. Sono alcuni dati elaborati dalla McKinsey, che ha presentato il progetto di rilancio per San Marino, ripresi dagli organizzatori del workshop in programma venerdì, curato da Agenda 21: si parlerà di ambiente, cultura e prodotti tipici tra Romagna e Marche, una riflessione con gli operatori del settore, nel pomeriggio aperta al pubblico, per trovare nuove sinergie anche e soprattutto fuori dai confini della Repubblica.
I dati dimostrano come il turismo di massa sia in crisi, mentre la richiesta di sviluppo sostenibile è cresciuta del 20% in un anno.
“Dobbiamo puntare sulle sinergie con le realtà limitrofe e non sulla competizione”, ha detto Mauro Guerra, assessore all’ambiente della comunità montana Alta Valmarecchia, che ha sottolineato come le due realtà si completino: “I nostri ristoratori – ha detto – offrono i vostri vini, prodotto che da noi manca. E’ solo un esempio: i nostri Consorzi potrebbero lavorare coi vostri, in modo da spendere insieme il Montefeltro, i cui confini anche socio economici non sono poi così netti”.
La segreteria al Turismo ha concesso il patrocinio e rilancia il progetto McKinsey, “che dovrà essere sostenuto –ha sottolineato il Segretario Bacciocchi– da infrastrutture e viabilità”. Emanuele Guidi, per Agenda 21 che si propone di promuovere un futuro sostenibile, ha ricordato come il turismo cambi l’ambiente e i modi di vita: “Questo workshop sarà un inizio –ha assicurato– pensiamo ad un osservatorio sulla sostenibilità, ad un premio annuale alle realtà che si sono distinte in questo campo, per ribadire che è questa la strada da seguire e incentivare”.
I dati dimostrano come il turismo di massa sia in crisi, mentre la richiesta di sviluppo sostenibile è cresciuta del 20% in un anno.
“Dobbiamo puntare sulle sinergie con le realtà limitrofe e non sulla competizione”, ha detto Mauro Guerra, assessore all’ambiente della comunità montana Alta Valmarecchia, che ha sottolineato come le due realtà si completino: “I nostri ristoratori – ha detto – offrono i vostri vini, prodotto che da noi manca. E’ solo un esempio: i nostri Consorzi potrebbero lavorare coi vostri, in modo da spendere insieme il Montefeltro, i cui confini anche socio economici non sono poi così netti”.
La segreteria al Turismo ha concesso il patrocinio e rilancia il progetto McKinsey, “che dovrà essere sostenuto –ha sottolineato il Segretario Bacciocchi– da infrastrutture e viabilità”. Emanuele Guidi, per Agenda 21 che si propone di promuovere un futuro sostenibile, ha ricordato come il turismo cambi l’ambiente e i modi di vita: “Questo workshop sarà un inizio –ha assicurato– pensiamo ad un osservatorio sulla sostenibilità, ad un premio annuale alle realtà che si sono distinte in questo campo, per ribadire che è questa la strada da seguire e incentivare”.
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