Il caro carburanti ha fatto crescere il timore generale di speculazioni. I benzinai di Rimini però vogliono fare chiarezza sulla situazione: "Speculazione da parte nostra? Non credo proprio - afferma Ercole Gori, presidente regionale e provinciale della Faib Confesercenti - per noi questi aumenti sono comunque penalizzanti, la merce costa di più e naturalmente il cliente tende a consumare di meno ed il nostro margine è sempre inferiore. La speculazione va cercata in altri ambiti, non dal benzinaio, ma da molto più in alto".
"Stanno dicendo cose che a noi non risultano e stanno buttando fumo negli occhi delle clientela - aggiunge Piero Balducci, gestore Eni Miramare - e questa è una cosa brutta. Non è bello e non è corretto, ci stanno dando dei truffatori a noi dicendo che giochiamo e speculiamo sul prezzo della benzina, assolutamente no. Basta guardare il sito del MISE dove si possono consultare i prezzi da noi applicati e sono prezzi consigliati dalle società petrolifere, non è una nostra speculazione".