Lega e MoVimento 5 Stelle blindano la riforma della legittima difesa: la maggioranza giallo-verde non ha infatti presentato alcun emendamento al testo approvato dal Senato e ora all’esame della commissione Giustizia della Camera. Sono invece circa un’ottantina le proposte di modifica delle opposizioni: una decina quelle del Pd (tutte soppressive), altrettanti gli emendamenti di Fratelli d’Italia, mentre si aggirano sulla ventina quelli di Forza Italia, tutti incentrati sull’inversione dell’onere della prova. La commissione inizierà a votare gli emendamenti da mercoledì e l’obiettivo della Lega è di calendarizzare il provvedimento per l’Aula non oltre i primi giorni di febbraio, così da ottenere il via libera definitivo entro il mese. Per Salvini la legge dovrà passare senza intoppi e, soprattutto, senza modifiche al testo, “per scongiurare – si è detto - l’allungamento dei tempi che comporterebbe una terza lettura del provvedimento”.
La linea dei pentastellati è dunque quella di approvare la riforma senza tensioni. "Prima si approva, meglio è, noi la voteremo. C'è molta disinformazione su questa legge": così il Vicepresidente del Consiglio, Luigi Di Maio rispondendo alle domande dei giornalisti a Porto Torres.
Nel video l'intervista al vicepremier Luigi Di Maio
La linea dei pentastellati è dunque quella di approvare la riforma senza tensioni. "Prima si approva, meglio è, noi la voteremo. C'è molta disinformazione su questa legge": così il Vicepresidente del Consiglio, Luigi Di Maio rispondendo alle domande dei giornalisti a Porto Torres.
Nel video l'intervista al vicepremier Luigi Di Maio
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