E’ un giudizio critico, quello dei Popolari, sui primi 100 giorni del nuovo governo: "la tanto agognata stagione del cambiamento – dichiarano – non è ancora arrivata". I Popolari contestano una maniera di affrontare i problemi non scientifica, che di fatto porta al rinvio. Due gli esempi che vengono usati: la commissione urbanistica, "che senza il nostro intervento – scrivono in una nota – non si sarebbero fissati i termini per abolirla", e la querela al senatore Guzzanti, che i Popolari non condividono: “Anche se i modi del Senatore di Forza Italia non ci piacciono affatto, anche se non sta a noi giudicare abbia avuto o meno l’imbeccata, ha espresso una sua libera opinione politica".
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