Colpo di scena alla Camera dei Deputati dove in giornata era prevista la discussione e la votazione su una serie di ratifiche, compresa quella dell'accordo in materia radiotelevisiva tra Italia e San Marino. In mattinata i gruppi sembravano aver trovato un'intesa di massima sul fatto di far slittare le ratifiche a martedì, ma una scaramuccia incrociata tra Movimento 5 Stelle, Lega e Pd deve aver rimescolato le carte, e alle 15 la proposta della Lega Nord di rinviare il restante ordine del giorno è stata respinta per 244 voti di differenza. L'onorevole Gianluca Pini, della Lega, ha accusato il Pd di incoerenza perché, ha detto, “l'idea del rinvio era partita da loro. Ora ci divertiremo”, ha annunciato. La seduta è stata dunque sospesa per una mezzora dalla Presidente Laura Boldrini, al termine della quale si è proceduto con l'ordine del giorno invertito: la discussione che riguarda la San Marino Rtv da ultima è dunque passata al primo posto.
I deputati M5S non hanno partecipato alla votazione, pur essendo in Aula. A norma del regolamento, la seduta è stata dunque sospesa per un'ora: alla ripresa verrà ripetuta la votazione. Gli emendamenti della Lega al testo, comunque, erano stati tutti respinti.
I deputati M5S non hanno partecipato alla votazione, pur essendo in Aula. A norma del regolamento, la seduta è stata dunque sospesa per un'ora: alla ripresa verrà ripetuta la votazione. Gli emendamenti della Lega al testo, comunque, erano stati tutti respinti.
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