“In un contesto nel quale la Repubblica è tornata agli onori della cronaca internazionale per l’aver ricevuto il vaccino Sputnik V, con interrogativi sul posizionamento geopolitico sammarinese, emerge sempre più chiaramente la necessità di avere una politica estera aperta, ma chiara”. Così Area Democratica, secondo la quale San Marino sta pagando le politiche del “noti a noi, ignoti agli altri”, con tutto quello che ne consegue a livello di relazioni economiche e diplomatiche, di opportunità per i giovani e i lavoratori, per le imprese.
“Come Area Democratica riteniamo che l’Unione Europea sia l’obiettivo prioritario a cui San Marino deve puntare ed ambire, quindi l’aspirazione a poter diventare uno Stato membro a tutti gli effetti, tuttavia accogliamo con favore ogni percorso che porti quanto prima la Repubblica ad avvicinarsi all’UE, ivi compreso l’Accordo di Associazione. L’invito è di creare un dibattito serio nel Paese per far conoscere ciò che realmente l’Europa può offrire e che troppo spesso viene nascosto per un più facile populismo che nasconde un opportunismo politico di cui San Marino non ha bisogno, oggi più che mai.