Si cerca la mediazione in casa Democristiana, dopo la manifestata volontà di due esponenti del gruppo dei giovani, Maria Luisa Berti e Marco Arzilli, di lasciare il partito. Di confronti con la Segreteria politica ce ne sono già stati alcuni, Menicucci ammette di averli incontrati un paio di volte per capirne le ragioni e individuare, insieme a loro, le possibili soluzioni. Ma nonostante il dialogo di punti d’incontro, almeno al momento, ce ne sono stati pochi. Secondo le indiscrezioni i due non sono soli, ma supportati da altri amici, alcuni dei quali facenti parti di quella ala aggregante che si era manifestata come corrente interna in seno alla DC circa due anni fa. Il Segretario, Pier Marino Menicucci, non nasconde la sua amarezza, 'tanto più ora – spiega– che la linea politica del partito non è così distante dalla loro visione'. Le divergenze riguardano l’impostazione politica ma anche la gestione del partito. 'Sul primo aspetto – dichiara il segretario DC – si deve fare tutto il possibile per ragionare, per trovare le convergenze che oggi appaiono più vicine. Il partito – aggiunge – è un partito, e come tale va gestito, con il necessario equilibrio e garantendo la rappresentatività di tutti. Speriamo – afferma Menicucci – che questi ragazzi intendano ragionare con la dovuta calma e serenità e si rendano conto che le loro volontà sono anche le nostre. Mi dispiacerebbe – conclude – che si arrivasse a fare scelte diverse proprio in un momento in cui la DC registra sempre più spesso l’unanimità e dimostra di aver ritrovato quella compattezza che l’ha sempre contraddistinto nel passato'.
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