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Associazione UE, a settembre nuova tornata negoziale

Il punto sul percorso di Associazione con il Segretario agli Esteri, Luca Beccari. Le tappe dei negoziati, ma anche i fattori che ancora possono rappresentare criticità per cittadini e imprese

di Annamaria Sirotti
5 ago 2023

Contenuti e orizzonte temporale fissati: si ripartirà a settembre per una nuova tornata negoziale, in accelerazione verso l'obiettivo che resta indicato per la fine del 2023. Un'agenda, quella condivisa con il partner europeo, che il Segretario Beccari definisce ambiziosa.

“Agenda ambiziosa, perché ci vedrà impegnati – spiega - in una serie di colloqui e di incontri nell'ambito negoziale a diversi livelli, sia tecnico che politico. Però, la tabella di marcia è coerente con gli impegni di inizio anno e i risultati che, mano a mano, stiamo archiviando sono notevoli, perché cominciamo a registrare delle aperture, cominciamo a registrare delle formule più flessibili di adattamento dell'acquis. Questo ci fa ben sperare. Sono convinto che, se continueremo senza imprevisti a lavorare in questo solco, a dicembre potremmo avere veramente un documento finale".

Testo, i cui contenuti saranno sottoposto al vaglio politico e, conferma, anche all'attenzione di cittadinanza, categorie, parti sociali, nel riconoscere la necessità di condivisione massima su quella che ritiene “una delle più grandi opportunità per San Marino”. E proprio rispetto al confronto con gli attori del sistema, identifica quelli che ancora possono essere percepiti come aspetti critici: 

“La cittadinanza – osserva Beccari - vede più il tema della libertà di movimento e di stabilimento, legata a volte anche alle questioni del lavoro, ma che è connesso. Sul questo però stiamo negoziando dei tetti che fondamentalmente renderanno abbastanza soft questo passaggio. Le categorie economiche vedono più forse il tema dell'adeguamento all'acquis, quindi lo sforzo di adattamento. Anche se è vero, e mi ha fatto veramente molto piacere registrare - non solo dalle grandi imprese, ma anche proprio dalle piccole imprese - una tranquillità rispetto al fatto di essere consapevoli già di vivere in un contesto europeo. Noi siamo già integrati nell'Unione Europea – prosegue - basti pensare all'Unione doganale, che cosa comporta per noi... Poi ci sono i temi specifici, dove forse il tema della concorrenza è quello attorno al quale vi possono essere più sensibilità. Su questo stiamo cercando di adottare tutte le misure possibili, per garantire competitività”.

Nel video, l'intervista al Segretario agli Esteri, Luca Beccari





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