![Berlusconi: “non potevamo sostenere governo tasse, ora voto”](https://sanmarinortv.sm/media/cache/fe_article_detail_full_half/uploads/img/photo/7b/7b53caf23ec3cd33b89b4ba294eec0da3aed69f4120802.jpg)
Non si poteva “sostenere un governo delle tasse, un governo così non serve al Paese”. Silvio Berlusconi spiega la sua scelta di rompere le larghe intese, e spiega che a questo punto l'unica
via è andare al più presto possibile al voto: “tutti i sondaggi ci dicono che vinceremo”, rileva. L'ex premier dice anche di essere è pronto a votare legge di stabilità e rinvio dell'Iva. Ora si trova a dover fare i conti con voci critiche fra i ministri Pdl. Quagliariello, Lorenzin e Lupi dissentono con una scelta che leggono come estremista. Domani assemblea dei gruppi con il Cavaliere.
E all'indomani dell'apertura della crisi politica, il capo dello Stato Napolitano spiega che cercherà di vedere se ci sono condizioni per andare avanti, e che tradizione vuole che lo scioglimento delle Camere ci sia solo quando non c'è la possibilità di dar vita ad una maggioranza e ad un governo "per
il bene del Paese". Il presidente anticipa anche che verificherà i precedenti di altre crisi, a partire da quella del secondo governo Prodi. Pentito di fiducia a Pdl? "Agito su base dei numeri".
“L'obiettivo di Berlusconi è portare al voto velocemente il paese per evitare il voto sulla sua decadenza. Solo così si spiega l'accelerazione di ieri''. Così il segretario Pd Guglielmo Epifani, intervenendo a 'In mezz'ora'. Dalla numero uno di Cgil Susanna Camusso arriva l'osservazione che "sconvolge il totale disinteresse e disprezzo per il Paese", in un momento così difficile per esso.
via è andare al più presto possibile al voto: “tutti i sondaggi ci dicono che vinceremo”, rileva. L'ex premier dice anche di essere è pronto a votare legge di stabilità e rinvio dell'Iva. Ora si trova a dover fare i conti con voci critiche fra i ministri Pdl. Quagliariello, Lorenzin e Lupi dissentono con una scelta che leggono come estremista. Domani assemblea dei gruppi con il Cavaliere.
E all'indomani dell'apertura della crisi politica, il capo dello Stato Napolitano spiega che cercherà di vedere se ci sono condizioni per andare avanti, e che tradizione vuole che lo scioglimento delle Camere ci sia solo quando non c'è la possibilità di dar vita ad una maggioranza e ad un governo "per
il bene del Paese". Il presidente anticipa anche che verificherà i precedenti di altre crisi, a partire da quella del secondo governo Prodi. Pentito di fiducia a Pdl? "Agito su base dei numeri".
“L'obiettivo di Berlusconi è portare al voto velocemente il paese per evitare il voto sulla sua decadenza. Solo così si spiega l'accelerazione di ieri''. Così il segretario Pd Guglielmo Epifani, intervenendo a 'In mezz'ora'. Dalla numero uno di Cgil Susanna Camusso arriva l'osservazione che "sconvolge il totale disinteresse e disprezzo per il Paese", in un momento così difficile per esso.
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