Nessun passo avanti e neppure nessun passo indietro. La situazione resta quindi in stallo nel dialogo aperto fra gli autosospesi della Dc e il proprio partito. Il nuovo segretario, Pasquale Valentini, ha favorito un nuovo incontro definito da entrambe le parti franco e cordiale. Un confronto partito dai recenti lavori congressuali, dei quali Valentini ha evidenziato il clima di amarezza che ha segnato l’assise Democristiana su questa frattura. Nonostante la disapprovazione – ha detto – ha prevalso la raccomandazione di tentare ogni via di dialogo per riaffermare l’unità del partito. Dagli autosospesi la conferma di una posizione critica, espressa con serenità e fermezza, sia rispetto all’assenza di risposte ai problemi sollevate e sia a quella che ritengono una mancata svolta rinnovatrice. Al Segretario non hanno nascosto lo scetticismo per la condizione in cui versa attualmente il partito e per le sue sorti future ma assicurato la disponibilità a valutare con attenzione l’assetto che assumeranno gli organismi, con particolare riferimento alla Direzione Centrale, per stimare l’effettivo e radicale rinnovamento auspicato. Un nuovo appuntamento è stato quindi fissato ai giorni seguenti i nuovi assetti interni al PDCS. Poco fa direzione e gruppo consigliare si sono riuniti per preparare la sessione parlamentare che si aprirà martedì prossimo e per procedere alla nomina del nuovo Capogruppo che andrà a sostituire Gabriele Gatti. Scontata la nomina di Loris Francini, che assumerà l’incarico di presidente del gruppo consigliare, salvo sorprese dell’ultimo minuto, in fase di votazione.
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