“Pensiamo di intraprendere un'azione legale, per chiedere i danni, contro gli ex Capitani Reggenti Zavoli e D'Ambrosio, il Governo e Banca Centrale”. Lo ha annunciato il portavoce Bruno Macina, durante il confronto – presso la sede di Rete - tra una delegazione dei correntisti di Asset, e i capigruppo dell'Opposizione. La proposta sarà discussa la settimana prossima, nel corso di un incontro tra i correntisti stessi. I rappresentanti della Minoranza hanno espresso condivisione e vicinanza, per la grave situazione che stanno vivendo i clienti di Asset Banca, assicurando che l'impegno delle Opposizioni proseguirà nelle sedi istituzionali. Accolta con favore l'idea di istituire una tavola rotonda tra Governo, soci e correntisti Asset, da estendere – eventualmente – a tutte le forze politiche. “L'obiettivo – ha affermato Macina – è tenere unito il sistema bancario; perché è evidente che questa acquisizione finirebbe per mettere in ulteriore difficoltà Cassa di Risparmio”. Atmosfera diversa nel successivo incontro, alla sede di Repubblica Futura, con i capigruppo della Maggioranza. “Che – sostiene il portavoce dei correntisti – ritengono non vi sia ormai più alcuna utilità nell'istituire un vero e proprio tavolo di confronto; perché per loro Asset non è recuperabile; puntano su Cassa – dice Macina - e non vogliono tornare indietro. Proprio in giornata, una nota diffusa da Cassa di Risparmio annunciava la fase operativa di acquisizione dei rapporti bancari. “Nei prossimi giorni – recita il comunicato - saranno attivate le operazioni di trasferimento per consentire ai clienti di Asset di ritornare rapidamente all'ordinaria operatività”. Ma tutto ciò non basta più ai correntisti Asset, che chiedono un tentativo di salvataggio dell'istituto di credito, o quantomeno di entrare in Carisp alle stesse condizioni dei clienti di Cassa.
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