Sarà un ingresso a tempo di record, quello di San Marino nell'Interpol, l'organizzazione internazionale di polizia, a cui aderiscono già ben 184 paesi. La candidatura della nostra Repubblica, presentata appena qualche giorno fa, sarà sostenuta direttamente dal segretario generale Ronald K. Noble, in visita oggi sul Titano, insieme alla capo di gabinetto, l'italiana dottoressa Andriani. Noble, dopo l'arrivo in Repubblica si e' recato in visita al comando della Gendarmeria, dove ha potuto verificare l'installazione della strumentazione necessaria per l'interconnessione con la sede centrale dell'Interpol a Lione. Poi l'incontro a Palazzo Begni con il segretario di stato agli affari esteri, Fiorenzo Stolfi. Prima un colloquio informale, poi il dialogo ufficiale alla presenza dei comandanti di Gendarmeria, Polizia Civile e Guardia di Rocca. Il fulcro della visita si è poi spostato a Palazzo Pubblico, dove Noble è stato ricevuto in udienza dai Capitani Reggenti. I capi di stato, nel discorso di saluto, hanno espresso la consapevolezza che la Repubblica di San Marino, pur essendo un piccolo stato dove non si riecontrano quasi mai gravi atti criminali, ha il dovere di collaborare con tutte le altre nazioni del mondo anche in questo delicato settore, affinché siano armomonizzati gli sforzi per reprimere azioni criminali come ad esempio le pericolose operazioni il riciclaggio di denaro, che spesso finiscono purtroppo per finanziare il terrorismo. Noble ha espresso gratitudine per l'accoglienza e soddisfazione perchè "con l'ingresso di San Marino nell'Interpol, ci sarà un paese in meno dove i criminali potranno fare i loro affari e il mondo sarà più sicuro".
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