"Si è svolto oggi a Ginevra l’Esame Periodico Universale sulla situazione di San Marino di fronte al Gruppo di Lavoro del Consiglio dei Diritti Umani. Come preannunciato, il Segretario di Stato per gli Affari Esteri, Pasquale Valentini, ha relazionato sui progressi compiuti dalla Repubblica di San Marino dal precedente ciclo di valutazione, avvenuto nel 2010.
Nel corso dell’intervento di apertura, il Segretario di Stato ha altresì sottolineato come “il tema dei diritti umani rappresenti per San Marino una sfida particolarmente coinvolgente, in quanto ci costringe a coniugare il processo di adeguamento agli standard internazionali con il mantenimento delle tradizioni, dei valori, dei principi che sono alla base della plurisecolare esistenza del nostro Stato”.
Hanno preso parte alla discussione 35 Stati membri ed osservatori del Consiglio. Tutti gli interventi hanno riconosciuto ed elogiato l’impegno e i progressi significativi messi in atto dalla Repubblica di San Marino negli ultimi 4 anni, sottolineando in particolare le iniziative a tutela dei minori, delle donne e dei disabili, la lotta alla discriminazione nelle sue varie forme e i progressi compiuti nella ratifica degli strumenti internazionali in materia di diritti umani. Le raccomandazioni avanzate dagli Stati sono andate tutte nella direzione della prosecuzione del proficuo lavoro svolto".
comunicato stampa
Segreteria di Affari Esteri
Nel corso dell’intervento di apertura, il Segretario di Stato ha altresì sottolineato come “il tema dei diritti umani rappresenti per San Marino una sfida particolarmente coinvolgente, in quanto ci costringe a coniugare il processo di adeguamento agli standard internazionali con il mantenimento delle tradizioni, dei valori, dei principi che sono alla base della plurisecolare esistenza del nostro Stato”.
Hanno preso parte alla discussione 35 Stati membri ed osservatori del Consiglio. Tutti gli interventi hanno riconosciuto ed elogiato l’impegno e i progressi significativi messi in atto dalla Repubblica di San Marino negli ultimi 4 anni, sottolineando in particolare le iniziative a tutela dei minori, delle donne e dei disabili, la lotta alla discriminazione nelle sue varie forme e i progressi compiuti nella ratifica degli strumenti internazionali in materia di diritti umani. Le raccomandazioni avanzate dagli Stati sono andate tutte nella direzione della prosecuzione del proficuo lavoro svolto".
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