E' stata istituita nel 2007 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite per offrire a tutti gli Stati l’opportunità di riflettere sullo stato della democrazia nel mondo e di impegnarsi per diffondere quei valori che soli possono garantire una pacifica convivenza tra persone e popoli. Un sistema democratico, sottolinea la Reggenza, non deve solo garantire libertà di espressione e spazi di rappresentanza alle voci e agli interessi presenti nella società, ma deve anche assicurare un dialogo costante tra società civile e spazio politico. Gli eventi epocali che coinvolgono il nostro continente rischiano oggi di mettere a dura prova quel principio di rispetto dei diritti dell’uomo e della sua dignità che è a fondamento della nostra civiltà e conditio sine qua non per lo sviluppo ed il mantenimento di società democratiche stabili, in Europa come altrove. Ecco perchè, scrivono i Capi di Stato, deve essere incessante l’impegno per promuovere nei cittadini, soprattutto nei più giovani, una cultura democratica, segnata dalla dimensione del rispetto, del dialogo e della ricerca incessante di un terreno d’intesa, basato sulla forza dell’argomentazione e non sulla forza della violenza. Perchè la democrazia, ricorda la Reggenza, rappresenta non solo una conquista storica che mai può considerarsi acquisita in via definitiva, ma anche un processo in continuo divenire che esige, per la sua salvaguardia e per una sempre più compiuta affermazione, l’impegno e la partecipazione responsabile alla vita della propria comunità da parte di tutti i cittadini. Tanto più incisiva, infatti, è l’influenza che la società civile riesce ad esprimere attraverso i canali democratici, maggiore è la possibilità, conclude la Reggenza, che le Istituzioni possano rispecchiare l’evoluzione della società e l’azione politica e di governo riesca a riflettere e soddisfare esigenze e aspirazioni della cittadinanza.
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