Parte da quello che evidentemente ritiene il risultato più evidente del governo, ricorda le visite di Stato a maggio e cita le parole del Presidente Mattarella: “Per ogni problema è possibile trovare una soluzione di reciproca soddisfazione”. Non manca di sottolineare, il vice segretario politico Manuel Ciavatta, l'affermazione profonda della identità e sovranità di San Marino nel rapporto con l'Italia. La campagna vaccinale è l'altro tema forte, viene definita “egregia”, in grado di consentire in tempi record di raggiungere un alto livello di protezione. “Siamo riusciti a limitare al minimo i periodi di chiusura totale delle attività – aggiunge Ciavatta -, consapevoli delle difficoltà che ciò avrebbe determinato su tante famiglie, in particolare quelle che operano nel settore turistico-ricettivo e della ristorazione”.
Sulla tenuta di governo Ciavatta rassicura e, parlando della verifica in corso, ricorda come sia nata l'attuale maggioranza e fa una dura critica sulla “passata gestione fatta di incapacità, presunzione, livore e totale assenza di confronto, che ha prestato il fianco ad interessi particolari per i quali il nostro Paese ha perso credibilità, sovranità e centinaia di milioni di euro”. A tutto questo contrappone gli interventi “fatti": emissione dei Titoli di Stato, cartolarizzazione dei crediti non performanti, riforma del regolamento consiliare e “da fare” risoluzione del problema degli Npl, la riforma delle pensioni, il piano regolatore e la riforma delle imposte indirette. A poco più di un mese dal referendum sull'interruzione volontaria di gravidanza, l'intervento si conclude con un forte richiamo ai valori della democrazia Cristiana: “la vita umana è sacra e bisogna fare di tutto per difenderla e per difendere il diritto di ogni persona di poter nascere".