Questa volta hanno festeggiato separati. Ma il prossimo anno potrebbero farlo insieme, sotto la quercia di Cailungo che vide la nascita del partito socialista sammarinese. Il superamento della frammentazione, a cui il Psd aspira con l'avvicinamento al ps e l'apertura di un tavolo riformista, è tra i temi toccati dal Segretario, durante il saluto. E' emozionata Marina Lazzarini. E' il suo primo discorso pubblico alla festa della Libertà, e non dimentica i primi passi in politica proprio da volontaria per la ricorrenza del 28 luglio. Segno che la politica è cambiata - ci confida – e che tutti possono accedere, con impegno e volontà, alle cariche più importanti. Un'apertura alla base e un invito ai giovani a mettersi in gioco. Dedica parte del suo intervento per dare una riposta ad una domanda ricorrente: chi siete, da che parte state? Fa un salto nel passato, a partire dalle radici, dai valori di riferimento del psd, dalle conquiste di ieri per le battaglie di domani: ambiente, sviluppo sostenibile, giustizia sociale, Europa. A Cailungo Simone Celli si concentra sul presente. Difende le ragioni di una scelta, quella di non abbracciare la deriva populista del “no a prescindere” e del “tutti a casa”, ma di adottare un atteggiamento responsabile e costruttivo. Da qui l'apertura di un confronto organico con Bene Comune su temi di rilevanza nazionale. Vale a dire: riorganizzazione di Banca Centrale, messa in sicurezza dell'Iss, riordino dei corpi, bilancio dello Stato e negoziato per l'accordo di associazione con l'Unione Europea. Lo grida forte: il Ps non è e non sarà la stampella di Governo e maggioranza. Sull'accordo con il Psd: i riformisti devono tornare ad essere protagonisti nelle scelte politiche. Il riferimento al sessantesimo anniversario della fondazione dell'Iss diventa poi l'occasione per ribadire la posizione del partito. Non esistono mediazioni o compromessi: i servizi socio-sanitari devono essere garantiti a tutti i cittadini sammarinesi. E lancia un monito: se dovessero emergere disegni politici di segno opposto sarà battaglia durissima.
Monica Fabbri
Monica Fabbri
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