Lo strappo apparente tra le forze di maggioranza ad oggi si ricuce nel segno della mediazione. Positivo l'esito del primo incontro di verifica, riferisce Rete, che lo aveva sollecitato per sondare – si era detto - la sussistenza o meno “delle condizioni per andare avanti con il Governo dei 44”. Un confronto – riporta oggi la stessa maggioranza con una breve nota congiunta – incentrato “sulle modalità con le quali proseguire il percorso di riforme necessarie al Paese, sui nodi da sciogliere e per dare maggiore celerità e concretezza all’azione del governo”.
Rete, Dc, DML ed NpR confermano, dunque, la volontà “di continuare assieme”: avanti, quindi, con il programma di Governo, ma è stata riconosciuta in maniera condivisa, proprio per evitare frizioni o di “perdere pezzi nelle Commissioni e in Consiglio”, la necessità di concertare meglio la produzione normativa.
La prossima settimana ancora approfondimenti sui nodi più critici: i confronti proseguiranno per sviscerare i temi, uno ad uno, “ma l'obiettivo – ribadiscono – è quello di andare avanti, tenendo saldo il Governo”. Intanto nella Commissione Finanze che si aprirà lunedì, prima prova di compattezza con tutte le forze di maggioranza già pronte a procedere all'approvazione del Progetto di Legge sulle cartolarizzazioni, “per dare uno strumento tecnico utile – sottolineano - a rispondere ad uno dei problemi che continuano a minare la stabilità finanziaria del Paese, al fine di eliminare le distorsioni emerse dal recente passato”.