La Camera ha approvato due mozioni a favore dei lavoratori frontalieri con cui il Governo si impegna, con l'apertura di un tavolo, a predisporre uno Statuto dei lavoratori frontalieri ed a riprendere i negoziati internazionali, per arrivare a accordi bilaterali con paesi di confine che prevedano una specifica ed appropriata disciplina del lavoro frontaliero. l'Italia non dispone infatti di una specifica disciplina legislativa sul frontalierato. “L'esecutivo – assicura il parlamentare PD Arlotti- si impegna a sostenere le iniziative parlamentari tese a confermare nella legge di stabilità la franchigia e disponendo la sospensione del pagamento dell'anticipo per l'anno 2014”. Nella sua dichiarazione di voto il deputato PD ha ricordato la propria esperienza di lavoratore frontaliero ed evidenziato l'incertezza circa la reale retribuzione che ogni inizio dell'anno accomuna le circa 6 mila persone che dall'Emilia Romagna ogni giorno si spostano a San Marino per lavoro. "ora andiamo avanti- scrive Emma Petitti, deputata Pd- con l'inserimento dei provvedimenti nella Legge di stabilità per dare ai lavoratori le risposte attese".
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