La Segreteria di Stato per gli Affari Esteri e Politici, appresa la triste notizia della scomparsa dell’avv. Gian Luigi Berti, desidera ricordarne l’alto profilo umano e cristiano e il valore di un uomo profondamente legato al suo Paese, per il quale ha offerto preziosi contributi in ambito professionale, politico e istituzionale. La sua vita è un esempio di rettitudine, onestà e costante richiamo ai valori fondativi della tradizione cristiana, che hanno permeato i molteplici incarichi rivestiti all’interno del suo partito, la Democrazia Cristiana, e delle istituzioni sammarinesi, che ha rappresentato ai massimi livelli.
Già Segretario di Stato per gli Affari Esteri, nel 1975 sottoscrisse, a nome e per conto della Repubblica, l’Atto finale della Conferenza sulla sicurezza e la cooperazione in Europa, meglio noto come Dichiarazione di Helsinki, cui San Marino fattivamente contribuì nel richiamo ai valori della pace, della distensione e del dialogo fra i popoli che sono, tra gli altri, alla base della sua plurisecolare identità.
Dell’avvocato Berti tutti conserveremo i suoi sani e indiscutibili principi, il suo amore per l’arte e la cultura, le sue straordinarie capacità oratorie, messe a disposizione del Foro e della politica sammarinesi, nonché l’incessante prodigarsi per il progresso e per l’affermazione del Paese che tanto amava e che oggi lo ricorda commosso.
Comunicato stampa Segreteria di Stato Affari Esteri
Già Segretario di Stato per gli Affari Esteri, nel 1975 sottoscrisse, a nome e per conto della Repubblica, l’Atto finale della Conferenza sulla sicurezza e la cooperazione in Europa, meglio noto come Dichiarazione di Helsinki, cui San Marino fattivamente contribuì nel richiamo ai valori della pace, della distensione e del dialogo fra i popoli che sono, tra gli altri, alla base della sua plurisecolare identità.
Dell’avvocato Berti tutti conserveremo i suoi sani e indiscutibili principi, il suo amore per l’arte e la cultura, le sue straordinarie capacità oratorie, messe a disposizione del Foro e della politica sammarinesi, nonché l’incessante prodigarsi per il progresso e per l’affermazione del Paese che tanto amava e che oggi lo ricorda commosso.
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