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Il Governo sull'atto intimidatorio: 'No allarmismi'

11 nov 2004
A due giorni dall'atto intimidatorio che ha colpito l'abitazione del cosigliere Dc Sante Canducci, le indagini della Gendarmeria stanno proseguendo a 360 gradi: al vaglio più di una pista, 'ma è necessario – fa sapere il Maresciallo Leo Guidi – mantenere per ora uno stretto riserbo'. Riserbo chiesto anche dal Governo in una conferenza stampa tenuta questa mattina dai segretari agli interni e agli esteri: 'Non creiamo allarmismo, siamo consapevoli della situazione sul territorio in materia di sicurezza”. Berardi e Francini hanno ribadito la necessità di non alzare il livello di preoccupazione. 'Abbiamo riunito il dipartimento di polizia proprio per mettere in atto un piano di controllo della Repubblica, attraverso un incremento della sorveglianza agli ingressi dello stato e una maggiore presenza delle pattuglie dei tre corpi sul territorio, con il ricorso alle tecnologie piu’ avanzate'. Ribadita la stretta collaborazione in questo senso da Gendarmeria, Polizia civile e Guardia di Rocca. Sull’ultimo episodio intimidatorio si sta seguendo una pista abbastanza concreta: 'siamo fiduciosi - hanno detto i due segretari di stato - che si arrivi presto a una soluzione. Non stiamo lavorando in una sola direzione”. Sono stati individuate tutte una serie di priorità per una sorveglianza mirata, non si sbilanciano i responsabili di esteri e interni, ma significa che per alcuni cittadini ci sara’ un controllo piu’ stretto: con tutta probabilita’ esponenti dc, dopo gli episodi ai due consiglieri democratico cristiani, anche se la matrice politica di questi atti, non viene confermata dallo stesso segretario Francini: “Si segue infatti anche la pista della delinquenza comune'. 'La pista individuata e’ importante - proseguono - ma allo stesso tempo chiediamo di mantenere una certa riservatezza per non compromettere le indagini in corso”. Poi snocciolano i numeri sull’attivita’ del dipartimento di polizia a dimostrazione che da quando e’ stato attivato ha dato i suoi frutti. Nel 2004 i furti in appartamento cosi’ come i danneggiamenti sono diminuiti di circa il 50 per cento rispetto al 2003. Aumentati invece gli arresti e i fermi di polizia.

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