Riunione politica nel tardo pomeriggio per i Popolari con i rappresentanti di Alleanza nazionale sammarinese. Le due delegazioni si sono confrontate sulla situazione politica generale, che - scrivono - vede una maggioranza di centro sinistra fragile nei numeri e nella realizzazione del suo programma.
Giudizi negativi sono stati espressi su tutte le vicende che hanno caratterizzato l’operatività del Governo in questi mesi: dalla commissione di inchiesta sul casinò alle decisioni sulla Giochi San Marino, alla riforma della legge elettorale a tutt’oggi – sottolineano - merce di scambio tra i partiti che compongono la maggioranza.
Popolari sammarinesi e Alleanza nazionale si sono trovati concordi sull’opportunità di rinsaldare le relazioni e le collaborazioni già esistenti tra i partiti di minoranza.
Le due forze politiche si sono quindi impegnate a potenziare il proprio lavoro e i rispettivi contributi sul fronte della moralità, delle riforme istituzionali, dell’economicità del bilancio dello Stato, della difesa dei diritti, della tutela del territorio, di promozione della salute e della cultura. Il tutto nell’ottica di un percorso che – concludono - tra le sue tappe, potrebbe prevedere anche la costituzione di un nuovo patto federativo.
Giudizi negativi sono stati espressi su tutte le vicende che hanno caratterizzato l’operatività del Governo in questi mesi: dalla commissione di inchiesta sul casinò alle decisioni sulla Giochi San Marino, alla riforma della legge elettorale a tutt’oggi – sottolineano - merce di scambio tra i partiti che compongono la maggioranza.
Popolari sammarinesi e Alleanza nazionale si sono trovati concordi sull’opportunità di rinsaldare le relazioni e le collaborazioni già esistenti tra i partiti di minoranza.
Le due forze politiche si sono quindi impegnate a potenziare il proprio lavoro e i rispettivi contributi sul fronte della moralità, delle riforme istituzionali, dell’economicità del bilancio dello Stato, della difesa dei diritti, della tutela del territorio, di promozione della salute e della cultura. Il tutto nell’ottica di un percorso che – concludono - tra le sue tappe, potrebbe prevedere anche la costituzione di un nuovo patto federativo.
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