Mi immagino che mai come in questo momento i cittadini sammarinesi siano nella confusione più totale. Preoccupati per la grave situazione economica e di rapporti con la vicina Italia, sono bombardati ogni giorno da messaggi, o meglio da ricette di pronta risoluzione, emesse però da "guaritori" del modello portato spesso alle cronache dalla trasmissione “Striscia la Notizia”. Le ultime notizie o immagini, seguite al preoccupante quanto fortuito incontro a Roma fra un Consigliere della Repubblica e il Ministro Italiano Tremonti, hanno mostrato personaggi politici ben noti a tutti i cittadini, intenti chi a strapparsi i capelli, chi le vesti, chi a raccogliere sassi per procedere alla immediata lapidazione dei membri di Governo o del Patto per San Marino. Nessuno è stato visto, in verità da una parte o dall’altra, battersi il petto in segno di pentimento o di vergogna. Si vuol dare a bere che i problemi manifestati duramente dal Ministro Tremonti siano tutti causa di questo ultimo periodo e di questo Governo, che pertanto deve andare a casa quanto prima lasciando il posto ai puri ed onesti ed ai capaci. Personalmente sono però convinto che i cittadini sammarinesi, perlomento quelli non attaccati a vecchie logiche di potere, conservino una buona memoria e non siano sensibili alle lacrime dei coccodrilli. Ricorderanno infatti che il Presidente di Banca Centrale, al momento dell’insediamento di questo governo mancava già da diverso tempo; che il responsabile dell’Ispettorato non si era accorto di problematiche quali quelle di Banca del Titano, di Asset Bank o di Cassa di Risparmio; che nessuno si era curato di evitare di entrare in procedura rafforzata, o l’azzeramento dei comuni sistemi di pagamento, o di uscire dalla black list italiana degli anni 90. Si chiederanno non solo chi ha permesso e quindi chi c’era nelle stanze dei bottoni quando è iniziata la crescita assurda di Banche, di Finanziarie e di Società cartiere su questo esiguo territorio, ma anche chi di questi nostri eroi sia intrallazzato in questi enti o società e chi di loro abbia tratto benefici, tanto da far parlare nei bar e sulle piazze di capitali personali a dir poco consistenti, cresciuti miracolosamente in poco tempo. Si porranno anche domande, accanto alla concessione di società, anche a quella delle residenze, sulla incredibile e sproporzionata crescita edilizia, e in sostanza su chi siano i responsabili di aver portato su questo Monte la criminalità organizzata. Ebbene, anche io sono convinto che su alcuni tavoli dei Ministeri Italiani, in primis quello di Tremonti, ci siano dei faldoni che riguardano la nostra amata Repubblica. Ma credo anche che oltre ad essere forse più di tre come sostiene qualcuno, riguardino nomi e cognomi di alcuni dei guaritori che ho citato più sopra e che sono forse anche questi, in quanto costantemente sulla scena, all’origine della sua sfiducia sulla volontà di cambiamento e di trasparenza di questo popolo. Sarebbe bello se in qualche modo, perché nò anche tramite una Commissione d’Inchiesta, i cittadini sammarinesi potessero conoscere le verità nascoste. Sarebbe bello se il Ministro Tremonti, finalmente, si rendesse disponibile a partecipare ad un tavolo politico dove esporre chiaramente i fatti da lui conosciuti e le proprie richieste, al fine di collaborare insieme al cambiamento, nel rispetto delle reciproche sovranità di Stati. Sarebbe anche bello, con tutto il rispetto, se lo stesso Ministro Tremonti, dal momento che le evasioni fiscali ma anche la criminalità organizzata ha origine dal Suo territorio e dal Suo popolo, non pretendesse da noi l’azzeramento immediato quanto questi problemi sono la piaga italiana da secoli. Sarebbe bello, infine, se i cittadini sammarinesi, di fronte a certi guaritori, si chiedessero dove stanno l’Onestà e la Coerenza che ci avevano e che devono tornare a farci grandi e unici.
Gabriele Gattei /Noi Sammarinesi
Gabriele Gattei /Noi Sammarinesi
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