Che non sarebbe andato tutto liscio la maggioranza se l'aspettava, le critiche del resto erano note e sono tornate con forza anche in Aula.
Dopo quattro giorni difficili in un clima particolarmente acceso, la Legge Sviluppo passa con 29 sì e 12 no.
Zafferani ringrazia tutti. “Abbiamo accolto molto delle proposte sia dell'opposizione che delle forze sociali e sindacali. Ognuno – dice - può vedere quello che manca o far presente quello che c'è. Noi preferiamo guardare quello che c'è e alle opportunità per la crescita del paese”.
Ed è proprio sulle opportunità che il Segretario si sofferma. Le riassume in una frase che è anche la filosofia di fondo della legge: facilitare la vita alle imprese.
Assicura “più semplicità dal punto di vista fiscale nelle assunzioni e negli ampliamenti produttivi, facilitazioni e agevolazioni per le imprese che crescono e che occupano, più semplicità nell'assumere le persone che occorrono, anche non residenti. Naturalmente – continua Zafferani - abbiamo previsto salvaguardie per l'occupazione interna che diventa più conveniente”.
Sulla complessità della legge l'opposizione ha dato battaglia, accusandola di essere confusa, di difficile applicazione e con troppi rimandi a decreti delegati. Governo e maggioranza hanno parlato di eredità normativa, della necessità di interventi veloci per risolvere le criticità. La semplificazione rimane uno degli obiettivi futuri. Abbiamo già dato disponibilità a fare Testi Unici.
Ci sono state anche proposte interessanti in Consiglio anche dall'opposizione su come rendere possibile a livello legislativo la redazione più semplice di testi unici. Su questo vogliamo lavorare, così come sulla promozione. L'Agenzia dello sviluppo sarà strategica nel promuovere questa e altre leggi che faremo per favorire la crescita del paese. Fino a questo mometno San Marino si è promosso poco”.
A breve si parlerà anche di sportello unico per le imprese. “Sarà una grande sfida – promette Zafferani – di sburocratizzazione del sistema”.
MF
Dopo quattro giorni difficili in un clima particolarmente acceso, la Legge Sviluppo passa con 29 sì e 12 no.
Zafferani ringrazia tutti. “Abbiamo accolto molto delle proposte sia dell'opposizione che delle forze sociali e sindacali. Ognuno – dice - può vedere quello che manca o far presente quello che c'è. Noi preferiamo guardare quello che c'è e alle opportunità per la crescita del paese”.
Ed è proprio sulle opportunità che il Segretario si sofferma. Le riassume in una frase che è anche la filosofia di fondo della legge: facilitare la vita alle imprese.
Assicura “più semplicità dal punto di vista fiscale nelle assunzioni e negli ampliamenti produttivi, facilitazioni e agevolazioni per le imprese che crescono e che occupano, più semplicità nell'assumere le persone che occorrono, anche non residenti. Naturalmente – continua Zafferani - abbiamo previsto salvaguardie per l'occupazione interna che diventa più conveniente”.
Sulla complessità della legge l'opposizione ha dato battaglia, accusandola di essere confusa, di difficile applicazione e con troppi rimandi a decreti delegati. Governo e maggioranza hanno parlato di eredità normativa, della necessità di interventi veloci per risolvere le criticità. La semplificazione rimane uno degli obiettivi futuri. Abbiamo già dato disponibilità a fare Testi Unici.
Ci sono state anche proposte interessanti in Consiglio anche dall'opposizione su come rendere possibile a livello legislativo la redazione più semplice di testi unici. Su questo vogliamo lavorare, così come sulla promozione. L'Agenzia dello sviluppo sarà strategica nel promuovere questa e altre leggi che faremo per favorire la crescita del paese. Fino a questo mometno San Marino si è promosso poco”.
A breve si parlerà anche di sportello unico per le imprese. “Sarà una grande sfida – promette Zafferani – di sburocratizzazione del sistema”.
MF
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