Alla vigilia dell'esame in Consiglio, sulla sanatoria edilizia interviene il capogruppo socialista. "E' uno strumento previsto in molti paesi, nel nostro caso doveva essere preliminare all'approvazione del nuovo testo unico di normativa urbanistica". Per Alessandro Mancini si dovevano sanare solamente certe tipologie di abusi e contestualmente reintrodurre l'apposito articolo nel codice penale per evitare distorsioni o abusi.
"Queste erano le proposte che avevamo fatto nel 2014 e bocciate dalla maggioranza di allora e da Sinistra Unita partito dell'attuale segretario Michelotti" conclude. La strada presa invece è stata una altra e il 'nostro tagliaboschi nazionale' è costretto ogni sei mesi a fare proroghe, con evidenti danni sia alle casse dello Stato che al settore immobiliare.