La lettura della formula di giuramento dal segretario agli interni, Giancarlo Venturini, il giuramento e il passaggio dei collari dalla coppia reggenziale ancora in carica Antonella Mularoni e Denis Amici, a quella eletta. Gian Carlo Capicchioni e Annamaria Muccioli sono i nuovi Capitani Reggenti per il prossimo semestre. Simboli, valori che si rinnovano, come si rinnova nei secoli il fascino di un dei momenti più sentiti per la comunità sammarinese.
E' l'alzabandiera, corpi schierati, a dare il via alla cerimonia per l'avvicendamento alla Suprema Magistratura della Repubblica. A Palazzo Valloni l'accoglienza al corpo diplomatico consolare accreditato, 50 membri presenti e l'ambasciatore d'Italia a San Marino, Barbara Bregato, che ha dichiarato avviato l'iter per portare, su invito della reggenza, il presidente Napolitano in visita a San Marino. Dopo il saluto del Nunzio Apostolico Adriano Bernardini la Reggenza eletta pronuncia il suo discorso, richiamando le sfide, interne e internazionali, che il paese è chiamato a raccogliere. Per le strade c'è il paese, nella nuova manifestazione di Vedo, Sento, Parlo, Partecipo: magliette bianche per una protesta “silenziosa”, dicono, non solo contro la riforma fiscale, ma verso un modo di fare politico poco attento alla gente. L'alternanza dei momenti civili e religiosi, da Palazzo Pubblico alla Pieve, per la Santa Messa: il nunzio prolunga l'omelia in 4 lingue e come nel discorso di saluto al Valloni fa un forte rifermento al valore della pace, quella evangelica, che rende liberi, e chiede a tutti di essere nel quotidiano operatori di pace. Il ritorno a Palazzo Pubblico per la fese finale dell'investitura: in Aula siede il congresso di stato, il corpo diplomatico, personalità, ci sono i prefetti e questori di Rimini e Ravenna, i vertici riminesi di Carabinieri e Guardia di Finanza. E' il momento dell'orazione ufficiale, affidata dal segretario agli esteri Valentini al ministro degli esteri del Liechtenstein Aurelia Frick: due piccoli stati, i punti in comune e le vie per contare nel contesto internazionale ed europeo.
Il potere passa di mano, di sei mesi in sei mesi: Gian Carlo Capicchioni e Anna Maria Muccioli, per la prima volta, sono Capitani Reggenti.
Annamaria Sirotti
E' l'alzabandiera, corpi schierati, a dare il via alla cerimonia per l'avvicendamento alla Suprema Magistratura della Repubblica. A Palazzo Valloni l'accoglienza al corpo diplomatico consolare accreditato, 50 membri presenti e l'ambasciatore d'Italia a San Marino, Barbara Bregato, che ha dichiarato avviato l'iter per portare, su invito della reggenza, il presidente Napolitano in visita a San Marino. Dopo il saluto del Nunzio Apostolico Adriano Bernardini la Reggenza eletta pronuncia il suo discorso, richiamando le sfide, interne e internazionali, che il paese è chiamato a raccogliere. Per le strade c'è il paese, nella nuova manifestazione di Vedo, Sento, Parlo, Partecipo: magliette bianche per una protesta “silenziosa”, dicono, non solo contro la riforma fiscale, ma verso un modo di fare politico poco attento alla gente. L'alternanza dei momenti civili e religiosi, da Palazzo Pubblico alla Pieve, per la Santa Messa: il nunzio prolunga l'omelia in 4 lingue e come nel discorso di saluto al Valloni fa un forte rifermento al valore della pace, quella evangelica, che rende liberi, e chiede a tutti di essere nel quotidiano operatori di pace. Il ritorno a Palazzo Pubblico per la fese finale dell'investitura: in Aula siede il congresso di stato, il corpo diplomatico, personalità, ci sono i prefetti e questori di Rimini e Ravenna, i vertici riminesi di Carabinieri e Guardia di Finanza. E' il momento dell'orazione ufficiale, affidata dal segretario agli esteri Valentini al ministro degli esteri del Liechtenstein Aurelia Frick: due piccoli stati, i punti in comune e le vie per contare nel contesto internazionale ed europeo.
Il potere passa di mano, di sei mesi in sei mesi: Gian Carlo Capicchioni e Anna Maria Muccioli, per la prima volta, sono Capitani Reggenti.
Annamaria Sirotti
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