La trattativa con l'Unione Europea per l'accordo di associazione, quella con l'Ecofin per la rinegoziazione dell'accordo ma anche i grandi temi di politica interna. Oltre una quarantina, tra ambasciatori, consoli e agenti del corpo diplomatico sammarinese hanno partecipato all'incontro a Palazzo Begni prima della festa del 3 settembre, che è diventato da qualche anno un appuntamento fisso per un aggiornamento puntuale sul momento che sta vivendo il paese. Durante l'incontro è stato presentato anche il progetto “Investire a San Marino” con il sito web in italiano ed in inglese.
E nell'udienza con il corpo diplomatico, la Reggenza ha ricordato i temi di priorità assoluta nell’impegno internazionale che anche il nostro Paese è chiamato ad affrontare e il ruolo che sta svolgendo per concretizzare tutta la serie di risultati raggiunti nel rapporto con l’Italia, nello sviluppo delle direttive OCSE e nel nuovo rapporto avviato con l’Unione Europeao. Siamo chiamati ora ad un esercizio di grande responsabilità, sottolinea la Reggenza, per il quale la funzione degli Agenti diplomatici risulta centrale nella promozione del sistema Paese. Le funzioni di rappresentanza, rimarca la Reggenza, devono fondersi con la concreta capacità di esercitare un vero e proprio ruolo di diplomazia economica e sociale. Ma i Capi di Stato si sono anche soffermati sull'emergenza profughi. La logica del peso specifico degli Stati potrebbe indurre un piccolo Paese, quale il nostro, a sentirsi estraneo a fenomeni di tale peso e dimensioni. Invece, per la Reggenza, questa situazione deve indurci ad assumere un atteggiamento ancor più responsabile e di indirizzo sul nostro pensiero di libertà, attraverso l’esempio che possiamo permetterci di offrire.Ai diplomatici l'invito a promuovere occasioni di dialogo e di confronto, facendo sì che il contributo, anche di un piccolo Stato, possa rafforzare la consapevolezza della strategia comune che, nel rispetto del diritto internazionale, sappia fronteggiare il passaggio epocale e sostenere anche le tragiche conseguenze dell’imponente crisi umanitaria.
Leggi il discorso integrale degli Ecc.mi Capitani Reggenti al Corpo Diplomatico e Consolare
Il Comunicato stampa
Segreteria Affari Esteri
Si è svolto in questo pomeriggio a Palazzo Begni il consueto incontro con i Rappresentanti del Corpo Diplomatico e Consolare sammarinese, che rinnova la volontà del Governo di mantener vivo e costantemente aggiornato il rapporto con chi è chiamato a svolgere all’estero l’ alto incarico conferito. Un’occasione per rafforzare il collegamento con gli Agenti Diplomatici della Repubblica chiamati, ora più che mai, a rappresentare presso il Paese o l’Organismo multilaterale presso cui sono accreditati, un sistema Paese oggi profondamente rinnovato.
Sono stati infatti richiamati i passi compiuti da San Marino nel periodo più recente, gli obiettivi futuri relativi allo sviluppo economico-finanziario, con particolare riferimento alle politiche di attrazione degli investimenti, nonché il più recente percorso di sempre maggior integrazione con l’Europa.
E’ stato il Segretario di Stato per gli Affari Esteri, Pasquale Valentini, ad aprire e coordinare l’incontro, che ha visto alternarsi, sul piano prettamente tecnico, il Prof. Piergiorgio Valente e il Direttore degli Affari Europei, Luca Brandi per parlare, rispettivamente, di progressivo adeguamento di San Marino agli standard OCSE in materia di scambio di informazioni e di trasparenza e delle attuali procedure in corso relative al negoziato che dovrà condurre ad un Accordo di Associazione con l’Unione Europea.
In particolare, il Prof. Valente ha richiamato le tappe raggiunte per implementare lo scambio automatico di informazioni, con un dettagliato excursus che, particolarmente dal 2009 ad oggi, ha consentito una revisione sostanziale del rapporto della Repubblica con gli altri Stati. Un obiettivo raggiunto grazie anche a strumenti recentemente adottati: tra questi, la Convenzione sulla Mutua Assistenza Amministrativa in materia fiscale e l’Accordo Multilaterale fra le Autorità competenti in materia di Scambio di Informazioni finanziarie, firmato a Berlino in occasione del settimo Forum Globale sulla Trasparenza e lo Scambio di Informazioni finanziarie.
Sono poi seguiti gli interventi dei Segretari di Stato alla Cooperazione Economica Internazionale, Antonella Mularoni e dell’Industria Marco Arzilli, che hanno tracciato l’attuale percorso intrapreso per un effettivo rilancio del sistema Paese che , nell’ottica di una progressiva internazionalizzazione, possa essere in grado di attrarre investimenti esteri in misura sostanziale.
A tal riguardo, è stato presentato il progetto congiunto tra le rispettive Segreterie di Stato “Investire a San Marino” con il relativo sito web in italiano ed in inglese: strumenti che i Rappresentanti del Governo hanno indicato ai Rappresentanti Diplomatici come una base per una sempre più efficace azione nella promozione del sistema Paese all’estero.
Le relazioni svolte dai membri di Governo hanno dunque favorito la percezione di un articolato quadro di interventi ed hanno messo in luce, approfondendo settorialmente le strategie politiche inerenti il proprio incarico, la capacità di sostenere oggi la sfida di un adeguato sviluppo, attraverso politiche incentivanti in termini fiscali, di occupazione e di indotto.
I Rappresentanti del Corpo Diplomatico e Consolare sono stati poi ricevuti in Udienza dagli Eccellentissimi Capitani Reggenti, Andrea Belluzzi e Roberto Venturini, i quali, introdotti dal Segretario di Stato Valentini, hanno pronunciato un proprio intervento.
E nell'udienza con il corpo diplomatico, la Reggenza ha ricordato i temi di priorità assoluta nell’impegno internazionale che anche il nostro Paese è chiamato ad affrontare e il ruolo che sta svolgendo per concretizzare tutta la serie di risultati raggiunti nel rapporto con l’Italia, nello sviluppo delle direttive OCSE e nel nuovo rapporto avviato con l’Unione Europeao. Siamo chiamati ora ad un esercizio di grande responsabilità, sottolinea la Reggenza, per il quale la funzione degli Agenti diplomatici risulta centrale nella promozione del sistema Paese. Le funzioni di rappresentanza, rimarca la Reggenza, devono fondersi con la concreta capacità di esercitare un vero e proprio ruolo di diplomazia economica e sociale. Ma i Capi di Stato si sono anche soffermati sull'emergenza profughi. La logica del peso specifico degli Stati potrebbe indurre un piccolo Paese, quale il nostro, a sentirsi estraneo a fenomeni di tale peso e dimensioni. Invece, per la Reggenza, questa situazione deve indurci ad assumere un atteggiamento ancor più responsabile e di indirizzo sul nostro pensiero di libertà, attraverso l’esempio che possiamo permetterci di offrire.Ai diplomatici l'invito a promuovere occasioni di dialogo e di confronto, facendo sì che il contributo, anche di un piccolo Stato, possa rafforzare la consapevolezza della strategia comune che, nel rispetto del diritto internazionale, sappia fronteggiare il passaggio epocale e sostenere anche le tragiche conseguenze dell’imponente crisi umanitaria.
Leggi il discorso integrale degli Ecc.mi Capitani Reggenti al Corpo Diplomatico e Consolare
Il Comunicato stampa
Segreteria Affari Esteri
Si è svolto in questo pomeriggio a Palazzo Begni il consueto incontro con i Rappresentanti del Corpo Diplomatico e Consolare sammarinese, che rinnova la volontà del Governo di mantener vivo e costantemente aggiornato il rapporto con chi è chiamato a svolgere all’estero l’ alto incarico conferito. Un’occasione per rafforzare il collegamento con gli Agenti Diplomatici della Repubblica chiamati, ora più che mai, a rappresentare presso il Paese o l’Organismo multilaterale presso cui sono accreditati, un sistema Paese oggi profondamente rinnovato.
Sono stati infatti richiamati i passi compiuti da San Marino nel periodo più recente, gli obiettivi futuri relativi allo sviluppo economico-finanziario, con particolare riferimento alle politiche di attrazione degli investimenti, nonché il più recente percorso di sempre maggior integrazione con l’Europa.
E’ stato il Segretario di Stato per gli Affari Esteri, Pasquale Valentini, ad aprire e coordinare l’incontro, che ha visto alternarsi, sul piano prettamente tecnico, il Prof. Piergiorgio Valente e il Direttore degli Affari Europei, Luca Brandi per parlare, rispettivamente, di progressivo adeguamento di San Marino agli standard OCSE in materia di scambio di informazioni e di trasparenza e delle attuali procedure in corso relative al negoziato che dovrà condurre ad un Accordo di Associazione con l’Unione Europea.
In particolare, il Prof. Valente ha richiamato le tappe raggiunte per implementare lo scambio automatico di informazioni, con un dettagliato excursus che, particolarmente dal 2009 ad oggi, ha consentito una revisione sostanziale del rapporto della Repubblica con gli altri Stati. Un obiettivo raggiunto grazie anche a strumenti recentemente adottati: tra questi, la Convenzione sulla Mutua Assistenza Amministrativa in materia fiscale e l’Accordo Multilaterale fra le Autorità competenti in materia di Scambio di Informazioni finanziarie, firmato a Berlino in occasione del settimo Forum Globale sulla Trasparenza e lo Scambio di Informazioni finanziarie.
Sono poi seguiti gli interventi dei Segretari di Stato alla Cooperazione Economica Internazionale, Antonella Mularoni e dell’Industria Marco Arzilli, che hanno tracciato l’attuale percorso intrapreso per un effettivo rilancio del sistema Paese che , nell’ottica di una progressiva internazionalizzazione, possa essere in grado di attrarre investimenti esteri in misura sostanziale.
A tal riguardo, è stato presentato il progetto congiunto tra le rispettive Segreterie di Stato “Investire a San Marino” con il relativo sito web in italiano ed in inglese: strumenti che i Rappresentanti del Governo hanno indicato ai Rappresentanti Diplomatici come una base per una sempre più efficace azione nella promozione del sistema Paese all’estero.
Le relazioni svolte dai membri di Governo hanno dunque favorito la percezione di un articolato quadro di interventi ed hanno messo in luce, approfondendo settorialmente le strategie politiche inerenti il proprio incarico, la capacità di sostenere oggi la sfida di un adeguato sviluppo, attraverso politiche incentivanti in termini fiscali, di occupazione e di indotto.
I Rappresentanti del Corpo Diplomatico e Consolare sono stati poi ricevuti in Udienza dagli Eccellentissimi Capitani Reggenti, Andrea Belluzzi e Roberto Venturini, i quali, introdotti dal Segretario di Stato Valentini, hanno pronunciato un proprio intervento.
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