Ultime ore di incontri febbrili per raggiungere un accordo. Il partito democratico cristiano definisce gli ultimi organismi dopo l’assise congressuale e domani sera nella sala del castello di Domagnano sarà il consiglio centrale a nominare le ultime cariche, presidente e direzione. Sul presidente la cerchia sarebbe ristretta a due nomi, anche se nelle ultime ore si e’ aggiunto un terzo candidato. La maggiore rappresentatività sarà invece il denominatore comune nella scelta dei dieci esponenti che faranno parte della direzione. Sempre domani si riunisce la segreteria del partito dei socialisti e dei democratici che prenderà in esame gli ultimi avvenimenti politici. Il Psd ha chiesto di abbassare i toni dello scontro politico e sarà questo uno degli argomenti che sarà chiamato ad affrontare il Consiglio Grande e Generale di venerdì. Oltre alle dimissioni di Giuseppe Morganti, al secondo comma, seguirà la nomina del gruppo di lavoro incaricato di redigere il codice etico dei consiglieri. Una riflessione particolarmente sentita in queste ore e sulla quale lo stesso presidente dei socialisti e democratici ha fortemente insistito negli ultimi mesi. Poi la prosecuzione del dibattito sulla Giochi San Marino che riprenderà esattamente là dove si era interrotto.
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