I piccoli Stati d’Europa insieme per la solidarietà. Oggi a Parigi la sigla di un accordo con l’Unesco per sostenere i diritti umani e l’educazione contro la povertà, per promuovere il raggiungimento dell’autonomia delle ragazze e delle donne nigeriane. Gli ambasciatori di San Marino, Andorra, Cipro, Lussemburgo e Monaco, in rappresentanza dei rispettivi governi, affideranno all’Organizzazione delle Nazioni Unite per l'educazione, la scienza e la cultura una somma complessiva di 187mila euro per portare a compimento in Nigeria, una delle terre più povere del pianeta, un progetto educativo a tutto campo. “In qualsiasi organismo internazionale”, ha dichiarato l’ambasciatore sammarinese all’Unesco Edith Tamagnini, “è di vitale importanza mettere insieme risorse per azioni concrete”. Tra i principali obiettivi dell’intervento sono la costruzione di scuole primarie nei villaggi, programmi di sensibilizzazione ai diritti umani e all’eguaglianza tra i sessi, lo sviluppo delle attività agricole, la promozione di una cultura sanitaria e di lotta all’AIDS. Gli interventi previsti saranno costantemente monitorati dall’Unesco in collaborazione con i Paesi finanziatori. Presenti alla sigla dell’accordo anche il Coordinatore del Dipartimento affari esteri, Paolo Rondelli, e il Consigliere della delegazione permanente di San Marino all’Unesco, Dominic Bunford.
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