All'indomani della visita in Repubblica del Ministro degli Esteri russo Lavrov il Partito Socialista chiede quale direzione stia prendendo la politica estera. Parte dai riflessi politici ed economici che deriveranno dal memorandum siglato, per tornare su altre scelte: la revisione dei trattati italo-sammarinesi, nello “stallo sul memorandum con Bankitalia”; l'accordo di associazione con l'UE, in “un percorso complesso – scrive il PS – perché avvenuto senza il coinvolgimento adeguato di tutti gli attore”; la sottoscrizione del protocollo per lo sviluppo delle infrastrutture di telecomunicazione con Zte. Nella richiesta di capire “quanto sia possibile farsi crocevia internazionale e centro di interessi economici, in uno scenario internazionale dagli equilibri delicati, conoscendo a priori – conclude – i rischi e i benefici che ci aspettano”.
Riproduzione riservata ©