Dopo avere atteso “in composto silenzio” una risposta della Segreteria di Stato alla Giustizia alla nota del Consiglio direttivo dell'Ordine degli Avvocati, il Partito dei Socialisti e dei Democratici e il Partito Socialista, con un comunicato, pongono l'accento sulla dichiarazione, ritenuta “molto grave”, del Segretario Nicola Renzi, che “getta pesanti ombre anche su tutti gli operatori della giustizia”. “Il Segretario Renzi, in conferenza stampa, riferendosi al processo 'Mazzini' ha dichiarato – si legge nel comunicato di Psd e Ps - di trovarsi di fronte ad una profonda attività tesa a screditare le persone che hanno fatto le indagini o portato avanti il primo grado di quel processo”. Da qui la richiesta di chiarimenti dell'Ordine e l'appoggio dei due partiti di opposizione. Le esternazioni del Segretario alla Giustizia “non fanno altro che produrre divisioni e spaccature all'interno del tribunale e fra gli operatori stessi – continuano - e di conseguenza annebbiano l'immagine del Tribunale Unico”. Un comportamento che per Ps e Psd dimostra, “ancora un volta”, l'inadeguatezza del Segretario. Infine l'invito diretto a Renzi a prendere carta e penna per chiarire “immediatamente a cosa e a chi si riferiva in conferenza stampa”.
Nello stesso comunicato, Ps e Psd tirano in ballo la San Marino Rtv, lamentando la mancata pubblicazione e diffusione della nota dell'Ordine degli Avvocati e Notai, inviata il 7 agosto scorso. In realtà non si comprende a che titolo Rtv sia stata chiamata in causa dai due partiti dal momento che il comunicato del Consiglio Direttivo dell'Ordine si riferiva ad un articolo pubblicato da una testata sammarinese, il 31 luglio scorso, e chiedeva espressamente chiarimenti sulle affermazioni riportate sia al Segretario Renzi, sia all'estensore dell'articolo. Si tratta, dunque, di una polemica tra un giornale e l'Ordine degli Avvocati che ci è completamente estranea.