L'introduzione di strumenti per valutare i dirigenti, accorpamenti di alcuni uffici e un nuovo contratto del pubblico impiego. Sono elementi su cui Ssd sta ragionando per arrivare a una PA che guardi a un modello di sviluppo “sostenibile, equo e competitivo”.
Se n'è parlato a Domagnano nel primo appuntamento per la campagna di adesione 2019 con il segretario di Stato agli Interni, Guerrino Zanotti, il capogruppo in Consiglio Giuseppe Morganti e il consigliere Vanessa D'Ambrosio. Per Ssd è importante una semplificazione della struttura organizzativa di determinati settori, come avvenuto, spiega, con l'introduzione dello sportello unico per le imprese.
Strumenti come la posta elettronica certificata e la firma digitale sono, poi, simboli del nuovo rapporto cittadino-pa. Nelle prossime settimane proseguirà il confronto Governo-sindacati per una riorganizzazione del settore, con l'esecutivo che ha già messo sul tavolo una serie di proposte preliminari, dalla modifica dell'orario dei musei all'apertura di determinati uffici il sabato mattina. Nella seconda fase, da aprile, si passerà alla trattativa per il rinnovo del contratto. Tra le numerose ipotesi c'è l'intenzione del Governo di passare da 36 a 37,5 ore settimanali.
mt
Se n'è parlato a Domagnano nel primo appuntamento per la campagna di adesione 2019 con il segretario di Stato agli Interni, Guerrino Zanotti, il capogruppo in Consiglio Giuseppe Morganti e il consigliere Vanessa D'Ambrosio. Per Ssd è importante una semplificazione della struttura organizzativa di determinati settori, come avvenuto, spiega, con l'introduzione dello sportello unico per le imprese.
Strumenti come la posta elettronica certificata e la firma digitale sono, poi, simboli del nuovo rapporto cittadino-pa. Nelle prossime settimane proseguirà il confronto Governo-sindacati per una riorganizzazione del settore, con l'esecutivo che ha già messo sul tavolo una serie di proposte preliminari, dalla modifica dell'orario dei musei all'apertura di determinati uffici il sabato mattina. Nella seconda fase, da aprile, si passerà alla trattativa per il rinnovo del contratto. Tra le numerose ipotesi c'è l'intenzione del Governo di passare da 36 a 37,5 ore settimanali.
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