La Segreteria al Territorio risponde alle critiche e ricorda che per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani la provincia di Rimini ha deciso di interrompere i rapporti con San Marino non per uno sgarbo delle nostre istituzioni, bensì una scelta legata al fatto che non è lei stessa autonoma nell’attività di smaltimento.
Per questo San Marino si è attivata per una strada alternativa: rivolgersi a Forlì e all’impianto di Sogliano, con probabile riduzione di costi. Resta il problema di maggiore entità, legato al recupero e smaltimento dei rifiuti speciali, viste le restrizioni delle direttive europee.
La Segreteria ha definito un accordo con l’Emilia Romagna per il recupero e smaltimento con metodi ecologicamente corretti. Accordo che diventerà operativo una volta conclusi gli adempimenti burocratici. Accordo sui rifiuti speciali che si sarebbe dovuto stipulare già nel 2001, rispondendo a chi in passato ha ricoperto cariche istituzionali e ora solleva polveroni mediatici.
Per questo San Marino si è attivata per una strada alternativa: rivolgersi a Forlì e all’impianto di Sogliano, con probabile riduzione di costi. Resta il problema di maggiore entità, legato al recupero e smaltimento dei rifiuti speciali, viste le restrizioni delle direttive europee.
La Segreteria ha definito un accordo con l’Emilia Romagna per il recupero e smaltimento con metodi ecologicamente corretti. Accordo che diventerà operativo una volta conclusi gli adempimenti burocratici. Accordo sui rifiuti speciali che si sarebbe dovuto stipulare già nel 2001, rispondendo a chi in passato ha ricoperto cariche istituzionali e ora solleva polveroni mediatici.
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