“Il Psd preferisce continuare il suo dialogo unicamente con la Dc”. Così il segretario di Rifondazione Comunista Ivan Foschi commenta il documento approvato dal consiglio di direzione del Partito dei Socialisti e dei Democratici. Amarezza e dispiacere traspaiono dalle parole di Foschi, che ha esaminato il documento finale approvato dal consiglio di direzione del Psd. “Non c’è alcun riferimento alla nostra forza politica – afferma – nonostante sin dall’avvio del percorso di unificazione abbiamo più volte invitato il Psd al confronto programmatico, al fine di individuare percorsi comuni e possibili collaborazioni future. Ai nostri inviti però, non è mai stato dato seguito. Li avevamo anche invitati a preparare il dopo governo straordinario – continua – purtroppo il Psd ha preferito continuare il suo dialogo unicamente con la Dc. Ci dispiace notare che ancora una volta, rifiutando una politica di cambiamento basata su nuove alleanze e sul rilancio dell’intera sinistra sammarinese, si sia persa l’occasione per dare una risposta al contempo radicale e riformista alle questioni a tutt’oggi irrisolte”. A Rifondazione appare anche “divertente l’invito a schierarsi rivolto ad Alleanza Popolare: se ne potrebbe discutere seriamente – rileva – una volta fosse chiaro quali sono gli schieramenti in campo. O forse l’attuale maggioranza dovrebbe rappresentare il centrosinistra e magari Popolari, Alleanza Nazionale e Sammarinesi per la Libertà il centrodestra? E’ giunta l’ora – conclude – che i partiti di maggioranza, soprattutto quelli che si richiamano alla sinistra, compiano scelte strategiche. Basta con i tatticismi e con la politica di piccolo cabotaggio”.
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