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Reggenti: "Dobbiamo chiedere ai cittadini un maggior impegno contributivo per mantenere lo Stato sociale"

22 ott 2013
Reggenti: "Dobbiamo chiedere ai cittadini un maggior impegno contributivo per mantenere lo Stato sociale"Reggenti: "Dobbiamo chiedere ai cittadini un maggior impegno contributivo per mantenere lo Stato sociale"
Reggenti: "Dobbiamo chiedere ai cittadini un maggior impegno contributivo per mantenere lo Stato sociale" - Nella prima seduta consiliare da loro presieduta, i Capi di Stato Gian Carlo Capicchioni e Anna Mari...
Nella prima seduta consiliare da loro presieduta, i Capi di Stato Gian Carlo Capicchioni e Anna Maria Muccioli parlano della crisi che attanaglia San Marino, e nell'augurarsi che l'Aula possa essere sede di un confronto leale e costruttivo, chiedono un impegno comune senza precedenti, “per affrontare con decisione e senza alcun indugio quelle misure che sono necessarie a fronteggiare una crisi che sta avendo effetti molto pesanti sul bilancio dello Stato, sulle attività economiche, sull'occupazione e sui cittadini”. Oggi, aggiungono i Reggenti, “dobbiamo chiedere ai nostri concittadini un maggior impegno contributivo per il mantenimento dello stato sociale. Ma dovremo riuscire a farlo in maniera assolutamente equa”, promettono, “chiedendo in relazione alla capacità contributiva di ognuno”. I Capi di Stato si dicono preoccupati per “il clima di contrapposizione e di scontro sociale che sta caratterizzando il nostro Paese: la difesa, anche legittima – aggiungono – degli interessi di parte non può e non deve avere il sopravvento sugli interessi generali della nostra Repubblica e sul rispetto delle istituzioni democratiche. A fronte dei sacrifici richiesti alla nostra popolazione – continuano – deve proseguire l'indispensabile opera di risanamento dei conti pubblici, facendo comunque salve risorse adeguate per la cultura, per la sanità, per la formazione, per gli investimenti strutturali essenziali per lo sviluppo”. Sperano che possano essere messe in campo soluzioni normative che risolvano le difficoltà dei giovani in cerca di un posto di lavoro, con la collaborazione di imprese, mondo del lavoro e istituzioni scolastiche. “Confidiamo – concludono, rivolgendosi ai consiglieri – nella piena collaborazione e nel senso di responsabilità di tutti voi”.

Francesca Biliotti

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