«Una esortazione ad avere coraggio” Matteo Renzi parla al Senato per poco più di un'ora e lancia una sfida: dare la fiducia a un presidente giovane che, come lui stesso ha sottolineato, non avrebbe neppure l’età per sedere a Palazzo Madama. Il leader del Pd rivendica la «voglia di provare ad andare controcorrente». E precisa “siamo qui non per inseguire un record anagrafico, non per allungare il curriculum, siamo qui per parlare un linguaggio di franchezza». . «Arrivare al 2018 - ha evidenziato lil premier - ha un senso solo se avvertiamo l’urgenza di un cambiamento radicale». Poi, con riferimento alle riforme istituzionali che prevedono tra l’altro l’abolizione del Senato, ha aggiunto: «Vorrei essere l’ultimo presidente del Consiglio che si trova su questi banchi a chiedere la fiducia» . Infine, la massima assunzione di responsabilità: «Se questa sfida la perderemo, la colpa sarà mia». Gli argomenti principali affrontati dal premier: scuola, imprese, giustizia e riforme.
Annamaria Sirotti
Annamaria Sirotti
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