E' una nota di Repubblica Futura a commentare quanto avvenuto in Consiglio. Ribadisce le preoccupazioni per quelli che sono gli interessi del Paese e di tutti i Sammarinesi.
"È sempre più evidente che altre avrebbero dovuto essere le scelte per un percorso finale di legislatura ordinato e razionale, per poi andare celermente alle elezioni", scrive.
Ricordando come la Reggenza, in aula avesse letto una lettera del dirigente del tribunale che faceva presente l’urgenza della presa d’atto del risultato del concorso per il reclutamento di due giudici d’appello per assicurare il funzionamento del tribunale. Serviva solo una presa d'atto, sul quale le forze di opposizione, che dovrebbero collaborare al tavolo istituzionale per varare una legge di previsione di bilancio, si sono rifiutate di inserire nell’ordine del giorno del Consiglio Grande e Generale. Cosa che - spiegano - non avrebbero permesso la convocazione in via ordinaria del Consiglio Grande e Generale per lunedì, di fatto ponendo in atto un ricatto.
La Reggenza, infatti, è stata costretta a convocare un altro Ufficio di Presidenza per sabato mattina.
Sulla fine legislatura interviene anche Rete che rilancia la serata pubblica del 25 settembre a Fiorentino. Le dimissioni di Civico10 "sanciscono definitivamente la fine della legislatura. Siamo felici? Certamente, perché si riaccendono le speranze per il nostro Paese dopo quasi tre anni di spregiudicato esercizio del potere legislativo ed esecutivo - scrive Rete - Siamo preoccupati? Certamente, perché al di là delle considerazioni politiche, il Paese non può permettersi di rimanere l’ultima voce nell’elenco delle priorità".