Le riforme istituzionali tornano al confronto con le forze politiche. All’esame 5 progetti di legge, tra cui i 4 riguardanti Congresso di stato e Capitani Reggenti. Il capitolo riforme riguarda soprattutto i compiti e le funzioni dei segretari di stato.,con una delimitazione dei poteri. Prevista la valorizzazione del ruolo della Reggenza, recepito il problema della ordinaria amministrazione per il governo, affrontato il rapporto con la pubblica amministrazione. L’opposizione ha criticato i testi di legge frutto della mediazione nella maggioranza come poco chiari, senza scelte nette: il problema delle incompatibilità dei membri del congresso non e’ stato risolto, rimandato, sine die, a una successiva legge costituzionale. Una legge apposita contestuale alla legge elettorale. Un pasticcio e’ stata definita la soluzione per la Reggenza, che presiederà il congresso in alcuni casi ma non in sedute di ordinaria amministrazione. Il commento politico di alcuni consiglieri dell’ opposizione: 'e’ la vittoria della Dc nel braccio di ferro con il PSd sulle riforme'. Apprezzato l’ intento della segreteria di mantenere il tavolo di confronto aperto anche tra prima e seconda lettura in consiglio grande e generale, non solo con i partiti ma anche con le categorie economiche forze sociali e le associazioni culturali.
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